Gatti: chi li ama guadagna meno e non si sposa. La ricerca

Tra le tante differenze che hanno i proprietari dei gatti nei confronti di quelli dei cani, c’è anche lo stipendio: minore per chi ama i felini. Ecco lo studio

Noi lo sappiamo: stabilire se siano meglio i gatti o i cani è un po’ come chiedere a un bambino se vuole più bene alla mamma o al papà. Eppure, gli scienziati moderni, continuano a indagare quali siano le abitudini e le attitudini degli uni e degli altri, nonché quelle dei loro proprietari, cercando risposte in merito. Un nuovo studio in arrivo dal Regno Unito, infatti, ha svelato come chi possiede un felino riceva in media uno stipendio più ridotto rispetto alla controparte canina e, non ultimo, sarebbe anche incline a una maggiore solitudine.

L’analisi statistica è stata condotta dall’istituto VetPlus su un campione di 1.500 adulti britannici, equamente distribuiti tra appassionati di cani e di gatti. Come già emerso in ricerche precedenti (LEGGI ANCHE: CHI HA UN CANE E’ PIU’ FELICE DI CHI HA UN GATTO), quindi, i proprietari di cani sarebbero più felici, più propensi alle relazioni sociali e più inclini a ricevere stipendi annuali più alti.

I dati raccolti, infatti, dimostrano come gli amanti dei felini raggiungano la cifra media di 24mila sterline l’anno (circa 30mila euro), contro le 27mila (quasi 35mila euro) della controparte canina. Il denaro e la socialità, tuttavia, non sarebbero gli unici valori in gioco nella scelta di accompagnare la propria esistenza con un animale domestico: gli amici del micio, infatti, ottengono performance migliori sulla capacità di vivere in autonomia e solitudine, relax e qualità di una vita semplice.

L’11 per cento dei proprietari di cani, inoltre, si dichiara “estremamente di successo”, contro l’8 per cento di chi ha un gatto. Gli inseparabili dai felini, in più, sono meno propensi al matrimonio, anche se di percentuale ridotta rispetto agli avversari scodinzolanti: il 55 per cento contro il 60. Anche online sono più socievoli gli amanti dei cani, con una media di 60 “amici” contro i 50 dei gattofili e anche nella vita reale ad avere più confidenti sono i cinofili (15 contro 12).

Va detto, però, come scrive anche il sito Green Style che l’accudimento di un cane richiede un investimento monetario maggiore rispetto a quello di un gatto: 60 sterline al mese contro un ben più ridotto 47. “L’obiettivo di questa ricerca – hanno commentato i responsabili di VetPlus – è quello di comprendere le differenze tra proprietari di cani e di gatti, nonché cosa li spinga a visitare un veterinario. Guardando i dati, si nota una differenza nello stile di vita e nella relazione tra animale domestico e proprietario”.

Insomma, i dati sono questi ma, come si dice in questi casi, ambasciator non porta pena…

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