In questi giorni sui social sta girando una lettera molto commovente scritta dal punto di vista di un cane che trascorre il suo ultimo giorno di vita
Ci sono cose che ogni proprietario di animale domestico deve mettere in conto ben prima di prendere una creatura in casa, lo sappiamo bene. Una di queste, molto importante, è che la sua vita durerà meno della vostra. Ma questo non significa che non sarà un’esistenza piena e soddisfacente, nonché ricca d’amore per l’essere umano come per i pet. Ed è forse per questo, per rendere tutti un po’ più consapevoli, che negli ultimi giorni sul social Facebook sta girando una lettera dell’ultimo giorno di vita di un cane, scritta ovviamente dal suo proprietario, ma dal punto di vista della bestiola.
Il 4 zampe ormai anziano e malato, si appresta a lasciare la sua vita terrena e vuole dare un messaggio all’uomo che lo ha amato e curato e che lo ha fatto sentire speciale. Perché anche se non si vedranno più tutti i giorni, una cosa è certa: lui gli starà sempre vicino. Leggendola, ci siamo commossi, ma abbiamo pensato di riportarvela in versione integrale, perché ogni singola parola ha un peso e non va sprecata.
“Ieri è stata una brutta giornata. Non sono riuscito ad alzarmi dal letto. Il mio umano mi ha dovuto sollevare di peso. Ho cercato di fare in modo che le mie zampe mi reggessero, ma non hanno voluto cooperare. Mi ha detto ‘Non preoccuparti, ti tengo io, amico!’, mi ha portato giù dalle scale e poi fuori, per strada. Ho iniziato ha camminare verso il punto in cui tutti i cani come me vanno a fare i loro bisogni. Ho sentito le mie zampe estremamente pesanti. ‘Che strano’ ho pensato.
Ho cercato di raggiungere il parco, ma mi girava la testa. Ho provato a salire la piccola collinetta che precede il parco, ma sono caduto. Non sono riuscito a capire cosa stesse accadendo. Il mio umano quindi mi ha preso in braccio e mi ha riportato a casa. Mi sono steso nel mio letto e ha cominciato a coccolarmi ‘Non preoccuparti, amico. Devo coprirti’, mi ha detto. Amo il modo in cui mi fa sentire. La sua presenza rende tutto più bello. Mi ha toccato le zampe, erano fredde. Si è allontanato per fare una telefonata e poi è tornato da me. Pochi minuti dopo ci ha raggiunto un’altra persona. È una delle mie preferite e il suo nome è Jay. Hanno iniziato entrambi a coccolarmi, cercando di ributtare indietro le lacrime.
Non voglio che piangano, mi spezza il cuore vederli tristi. Il mio lavoro è farli stare bene. Durante la giornata ho sentito dire al telefono ‘Domattina alle 9, ok… Ti informo se cambia qualcosa. Grazie dottoressa’. La sera, alcuni dei miei umani preferiti sono venuti a farmi visita. Ho leccato via le loro lacrime. Mi hanno sussurrato parole dolci e mi hanno detto che ero davvero un bravo ragazzo. Quando tutti se ne sono andati, è successa una cosa bellissima! Invece di dormire nel mio letto, il mio umano mi ha chiamato e mi ha permesso di dormire nel suo. Siamo stati abbracciati per tutta la notte ed è stato bellissimo essere così vicino a lui.’Questo è il posto che mi appartiene, non lo lascerò mai’. Questo è quello che ho pensato, anche se non mi sentivo per niente bene ed il respiro in alcuni momenti era davvero difficoltoso.
Ho iniziato a star male qualche mese fa. Dal dottore ho sentito la parola ‘cancro’. Il mio amico Jay è tornato a trovarmi oggi. È stata una bella sorpresa! È come una recita, dove tutti sono tristi, ma fanno finta di essere allegri. Dopo poco è arrivata anche un’altra persona, una donna con addosso un camice. Li ho sentiti parlare. ‘Devi decidere tu, ma è arrivato decisamente il suo momento. Non voglio pressarti, ma guardalo! Sono onestamente sconvolta dal fatto che sia ancora in grado di tenersi in piedi’. Il mio umano e Jay hanno parlato da soli per un attimo, e poi ‘Sono d’accordo. Non voglio che soffra ancora’. Quando sono tornati stavo effettivamente molto male. Sentivo un grande freddo, ovunque.
La dottoressa ha detto ‘Gli farò questa puntura nel muscolo, è un sedativo’. Il mio umano mi ha baciato. Stava tentando in tutti i modi di non piangere. La dottoressa mi ha fatto una puntura nella zampa. Ho guardato il mio umano. È così bello. Sarò sempre al suo fianco. Lui e Jay mi hanno accarezzato e detto cose dolcissime – che sono un bravo ragazzo, che ho fatto un bellissimo lavoro, che sono grati di avermi avuto nelle loro vite. Dopo poco, la mia mente ha cominciato a spegnersi. Ho guardato il mio umano. Lo amo così tanto. Mi sono addormentato per un attimo. Stai sveglio! Posso vedere il mio umano. Lo amo così tanto. Sarò sempre al suo fianco. Lui lo sa. Mi sto per addormentare? Stai sveglio! Lo proteggerò sempre con tutto il mio cuore…
La dottoressa ha detto ‘Ha un’incredibile volontà di restare con te. Sta davvero combattendo. È impressionante’. Il mio umano ha detto ‘Lo so. Questo cane vive per me. È l’amico più devoto che abbia mai avuto’. Ha appoggiato la sua testa contro la mia. Abbiamo chiuso gli occhi. Mi sono sentito bene. Non posso descriverlo. Ad un certo punto ho sentito migliaia di mani che mi accarezzavano. Tutti quelli che ho conosciuto e che mi hanno amato. È stato incredibile! Mentre tutti mi stavano accarezzando, ho sentito la dottoressa infilare un altro ago nella mia zampa. In quel momento sono guarito. Il cancro è scomparso! E anche il mio cuore è tornato forte e perfettamente sano!
Ho guardato il mio umano, e Jay. Stavano abbracciando qualcosa. Mi sono avvicinato. Ero io. Mi sono messo a saltare per la stanza come un clown, ma il mio umano ha continuato ad essere triste. Mi sono appoggiato a lui, come ho fatto milioni di altre volte, ma non è stato lo stesso. È stato come se il suo corpo fosse una nuvola e io potessi passarci in mezzo. Quindi mi sono seduto di fianco a lui e il mio cuore ha sussurrato al suo ‘Non preoccuparti, amico. Devo coprirti’. Non lascerò mai il suo fianco. Lui lo sa”.
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