Un cane ha il muso in una bottiglia di plastica: viene liberato e la sua gioia è incontenibile

Lo straordinario salvataggio di un cane con il muso incastrato in una bottiglia di plastica che rischiava di morire soffocato. Il video della sua liberazione è commovente

A volte il web propone notizie che non vorremmo mai leggere, dove gli animali sono trattati peggio di scarpe vecchie o giocattoli che non funzionano più. Altre volte, invece, si trovano storie emozionanti di persone che passano la loro vita ad aiutare i pelosi meno fortunati, unica ricompensa, saperli liberi e sani. Ed è un po’ questo quello che fanno i volontari dell’associazione Animal Aid Unlimited che operano in India, nel Rajasthan: girano il Paese cercando di dare una mano agli esseri più sfortunati che ne hanno bisogno.

Nel video girato solo qualche giorno fa (e che vi proponiamo al termine dell’articolo) il team dell’Animal Aid è stato chiamato a intervenire per un caso singolare: un cane randagio, forse in cerca di un po’ di cibo o d’acqua, ha infilato il suo muso in una bottiglia di plastica e ora non riesce a liberarsi. La paura e il senso di soffocamento hanno preso il sopravvento e ora è come impazzito, non riesce a stare fermo, né a liberarsi.

Una donna ha anche cercato di aiutarlo, ma come si avvicinava il cane si spaventava e si allontanava. Per fortuna i volontari che sono intervenuti sapevano perfettamente cosa fare: per prima cosa hanno fatto stendere il 4 zampe e con il tono della voce tranquillo hanno cercato di calmarlo. Poi con un paio di forbici hanno praticato delle incisioni nella bottiglia, affinché l’animale ricevesse più aria mentre lo liberavano. Quando alla fine sono riusciti a togliere quell’ingombro letale dalla testa del cane, questo è schizzato via dalla gioia, seguito da un amico peloso che aveva seguito tutta la scena.

A volte il web propone notizie che non vorremmo mai leggere, dove gli animali sono trattati peggio di scarpe vecchie o giocattoli che non funzionano più. Altre volte, invece, si trovano storie emozionanti… o no?

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