Era stata investita e lasciata a morire sul ciglio della strada. Ma per la cagnolina di questa storia poi le cose sono andate diversamente. Ce lo racconta il suo nuovo proprietario che si è innamorato di lei tramite i social
L’hanno trovata sul ciglio della strada nella notte del 10 agosto: era stata investita e avrebbe potuto morire la cagnolina Lorenza (chiamata così proprio in onore di San Lorenzo) tutta sola nella campagna toscana. Ma, per fortuna, almeno questa volta le cose per lei sono andate diversamente. Soccorsa e poi curata dai volontari del Rifugio del Cane di Pistoia, Lorenza aveva la colonna vertebrale spezzata e necessitava di cure molto costose, per un ammontare di oltre 2500 euro.
Eppure, grazie a un appello lanciato su Facebook dai responsabili della struttura, in poche ore sono stati raccolti i soldi necessari per i 2 interventi chirurgici. Dopo le operazioni, Lorenza è stata sottoposta a un’intensa riabilitazione che le ha permesso di tornare a camminare. Un suo video (quello in cui si “allena” sul tapis roulant) è addirittura diventato virale sul social di Mark Zuckerberg. “In tanti anni di lavoro – ha detto poi Cristina, la fisioterapista di Lorenza – Non mi era mai capitata una canina così intelligente e collaborativa. Tutti i cani che ho curato, per fargli fare l’esercizio del tapis roulant, bisogna gratificarli in qualche modo lei, invece, ci saliva da sola perché aveva capito che le faceva bene”.
Ed è stato sempre grazie a Facebook che il cane ha anche trovato una nuova vera casa. Noi di Velvet Pets abbiamo parlato con il suo proprietario, Andrea, che vive a Milano e ci ha raccontato come mai ha deciso di adottare un cane così speciale.
Andrea come mai avete scelto proprio lei tra tanti cani?
La sua storia ci ha colpito profondamente. Forse perché quando io e Maryon abbiamo letto l’annuncio che raccontava la sua vicenda avevamo da poco perso la nostra cagnolina, che era stata con noi tanti anni. Era sotto Natale e lo abbiamo interpretato come un segno del destino…
Eppure Lorenza non era un cane perfettamente in salute, non tutti fanno una scelta del genere…
Non so spiegarlo nemmeno io veramente. È stata una cosa di “pancia”. L’abbiamo vista su Facebook e abbiamo capito che era lei. Poi grazie alle cure tempestive posso senz’altro dire che oggi è un cane come tutti gli altri, corre, gioca, salta e, per fortuna, non è rimasta segnata dal trauma, seppure deve essere stato terribile. Solo la sua andatura è un po’ più buffa del normale, perché una zampina è rimasta più corta dell’altra, ma a lei non sembra fare male.
Oggi com’è la vostra vita con Lorenza?
Completa. Lei ha preso possesso del divano ed è la mascotte del nostro ufficio. Solo una cosa però, a dire il vero le abbiamo cambiato nome: non è più “Lorenza”. Quel nome, infatti, ricordava un evento triste, ovvero il giorno in cui è stata investita. Ora invece è Noelle, perché è proprio a Natale che ci siamo innamorati di lei.
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