Teo, il gatto di Alfonso Signorini sbarca sui social… e non risparmia nessuno!

Teo, il gatto di Alfonso Signorini ha debuttato su Twitter. E dal social dispensa commenti e opinioni un po’ su tutto e, soprattutto, sui personaggi famosi

Miao a tutti! sono Teo il micione di Alfonso Signorini. Cerco una micia con cui rifarmi una vita e buttare fuori di casa il mio coinquilino. Mi date una zampa? Sono queste le parole di presentazione che il “gatto” di Alfonso Signorini ha utilizzato per annunciare l’apertura del suo profilo Twitter. Ovviamente, dietro a tutto questo c’è lui, il direttore di Chi, uno dei giornalisti e opinionisti tv più popolari del panorama italiano che è anche l’orgoglioso proprietario di Teo, appunto e che tramite il suo bel micione ha deciso di commentare il mondo social e quello vip in modo ancora più “graffiante”.

“Pensare che non lo volevo il profilo Twitter di Teo – ha detto Signorini al quotidiano Libero – Poi una mia amica carissima un giorno mi dice ‘Alfonso, vedi, hai ‘sto gatto che ne sa di tutti i colori perché ascolta le tue telefonate. Perché non gli dai voce? Che ti importa se la spara grossa, si assume lui la responsabilità di quel che dice. Se lo vedrei all’Isola? Tra la Ventura e Fiordaliso? Come potrebbe sopravvivere?”.

Ma se Alfonso Signorini è un po’ “gattaro” significa che è anche un animalista? Non proprio o, meglio, sembra essere a favore di alcune tematiche come la sterilizzazione, mentre non sente come sua la causa vegetariana. “Rispetto il loro modo di pensare – ha proseguito – ma non sopporto quelli che limitano la libertà altrui e pretendono di farmi sentire in colpa se addento un filetto. In molti pensano che cani e gatti debbano avere i cuccioli e vivere secondo natura, poi però appena nascono li regalano a destra e manca. Valeria Marini è una di queste, dovreste sentire cosa dice sua madre ogni volta che va a casa sua a cambiare la ciotola dei gatti, povera donna è disperata”.

Una cosa è certa, ora che L’isola dei famosi è alle porte, il micio Teo avrà molto da dire. Aspettiamo fiduciosi…

Photo Credits Facebook e Twitter