In Romania a molti cavalli vengono legate le zampe 2 a 2 con catene di ferro. In questo modo gli animali non possono allontanarsi, ma nemmeno correre o camminare
Il cavallo è sicuramente un animale simbolo di libertà e le sue corse a perdifiato nelle valli hanno da sempre ispirato poeti, pittori e romanzieri di ogni epoca. Eppure, ancora oggi ci sono Paesi in cui questi esseri così essenziali per gli esseri umani vengono maltrattati. Uno di questi Paesi è la vicina Romania: qui, per evitare che questi splendidi quadrupedi scappino via o si allontanino troppo dalla fattoria in cui vivono, gli allevatori della zona usano legar loro le zampe a 2 a 2 con delle pesanti catene di ferro.
Fortunatamente, come dimostra il video che vi proponiamo qui al termine dell’articolo, c’è anche chi quelle catene cerca di toglierle. Stiamo parlando dell’associazione Four Paws International che si occupa proprio di liberare questi animali che non solo sono limitati nei movimenti, ma spesso si feriscono con le catene anche in modo piuttosto serio.
Nel filmato si vede chiaramente un cavallo pascolare e tentare di camminare con le zampe legate: l’animale saltella, è in difficoltà e sembra essere molto sofferente. Per questo il volontario di Four Paws decide di intervenire. Il cavallo, quindi, viene sedato, poi con una tronchesina gli vengono sfilate le catene e, inoltre, disinfettate le ferite. Infine, viene aiutato a rimettersi in piedi, il tutto sotto gli occhi degli altri cavalli del piccolo branco. Bene, nei loro occhi si legge chiaramente la riconoscenza di questi animali nei confronti dell’uomo che ha liberato il loro amico dai legacci. Finalmente anche lui potrà correre libero…
Photo Credits YouTube