Cane veglia una busta e piange: dentro ci sono i suoi cuccioli morti di freddo

Una femmina di Cocker Spaniel è stata trovata in un bosco intenta a vegliare i corpi dei suoi 4 cuccioli, ormai privi di vita, all’interno di una busta di plastica

L’hanno trovata così, in un bosco, sdraiata accanto una busta di plastica che conteneva i corpi dei suoi 4 cuccioli senza più vita. “Una scena straziante” secondo Paul Skinner, un ciclista amatoriale inglese, il primo a chiamare i soccorsi dopo aver visto la femmina di Cocker Spaniel bianca e nera che guaiva e piangeva in mezzo alla radura.

L’uomo, infatti, originario di Boston Borough Council, piccolo centro del Lincolnshire, a 150 chilometri a sud est di Sheffield, in Gran Bretagna, stava pedalando insieme a un amico quando, ad un tratto, ha notato qualcosa in un prato. Al principio, credeva si trattasse di un uccello morto, ma poi ha capito che l’animale si muoveva ancora e ha sentito i gemiti. Così ha scoperto che si trattava di una cagnolina.

Skinner e l’amico hanno deciso di avvicinarla e solo allora hanno notato che la cagnetta aveva come “le lacrime agli occhi” e che continuava ad annusare e a leccare il contenuto della busta, una di quelle usate da una grossa catena di fish and chips. Il cane era senza collare e, al principio, i due hanno pensato che fosse un randagio intento a mangiare qualche avanzo. Una volta raggiunto l’animale, però, la macabra scoperta: dentro il sacchetto c’erano i suoi cuccioli e che quello era un disperato tentativo di rianimarli.

Le indagini sono ora in corso per cercare di identificare il proprietario. E’ evidente, secondo anche l’Rspca (Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals) che la cagnolina, ora ribattezzata Carly, doveva essere domestica e che probabilmente era stata portata via da casa proprio per via di quei piccolini. Quello che non è chiaro, invece, è se i cagnolini fossero ancora vivi al momento dell’abbandono, anche se uno dei veterinari giunti sul posto crede di sì.

“Probabilmente sono morti di freddo” ha commentato il medico al sito Metro.co.uk. Ora, si cercano testimoni, perché è impossibile che nella zona nessuno riconosca la cagnetta che attualmente è ricoverata al Fen Bank Greyhound Sanctuary e che presto sarà messa in adozione. Per lei, che è molto triste, c’è bisogno di una famiglia speciale che sappia consolarla da quel dolore. Speriamo che la trovi al più presto e che venga fatta giustizia.

Foto by Metro.co.uk.