Ma davvero i cani sognano proprio come gli esseri umani? Sì, lo fanno. Ecco i 3 segnali principali che aiutano il proprietario a capire quando e… cosa!
Ecco una delle domande che ogni proprietario di cane prima o poi tende a fare (e a farsi): ma davvero i migliori amici dell’uomo sognano? Quei mugolii che fanno mentre dormono (alcuni di loro addirittura abbaiano), il loro zampettare in aria come se stessero correndo su un prato è da imputare a una sorta di fase Rem (Rapid eye movement), detta anche “sonno paradossale”, accompagnata da sogni? A rispondere a questo quesito ci ha pensato la scienza: sì, i cani sognano.
Gli studiosi di tutto il mondo, infatti, ritengono che l’esperienza “notturna” fatta dagli amati 4 zampe sia molto simile alla nostra. Capirlo è semplice e, come riporta anche l’AdnKronos, di recente il dottor Stanley Coren, professore emerito di psicologia alla University of British Columbia, ha fatto una lista dei 3 segnali principali per poter riconoscere quando la propria bestiola è entrata nel cosiddetto mondo dei sogni: numero uno, il respiro diventa irregolare. Due: gli occhi si muovono sotto alle palpebre chiuse. Tre: a volte avrà piccoli spasmi.
A quanto pare, la durata media dei sogni di un cane è di circa 2-3 minuti, ma attenzione, la differenza in questo senso è data anche dalla taglia del cucciolone domestico: secondo Coen gli esemplari di piccola taglia fanno sogni brevi ma con frequenza maggiore, mentre i cani di taglia medio-grande sognano meno ma i loro “viaggi nel regno di Morfeo” durano di più.
Volete sapere anche cosa sognano? Magari un bel prato verde sul quale correre o una palla da rincorrere: pare infatti che i cani siano propensi a sognare attività pratiche che amano fare, come appunto giocare, correre o mangiare. Se, ad esempio, il tempo è stato brutto e lui non ha potuto godere della sua passeggiata, probabilmente lo vedrete sgambettare nel sonno… sempre meglio di niente, no?
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