Attenzione: le truffe dei finti cani del Camerun sono tornate. A denunciarlo è l’Associazione in difesa di animali e ambiente (Aidaa) di Lorenzo Croce alla quale sono giunte diverse segnalazioni in questi giorni da persone di Milano, Bari, Crotone e Venezia che hanno risposto ad annunci apparsi sui siti specializzati in animali.
Funziona così, il sistema è quello classico: in Rete (e a volte sui social) appaiono messaggi di persone che offrono gratuitamente cani di razza provenienti dall’estero in cambio del solo prezzo del biglietto aereo che, però, si deve pagare anticipatamente attraverso i sistemi di spedizione money transfert. Ovviamente, sono in molti a lasciarsi tentare e a sborsare dai 100 ai 300 euro per avere un cane di razza che, se acquistato da un allevamento riconosciuto (così come dovrebbe essere) costerebbe anche 3 o 4 volte tanto.
Purtroppo, dopo aver pagato la cifra al malcapitato di turno non arriva nessun animale mentre i soldi, a quanto pare, finiscono in Camerun anche se i truffatori agiscono dall’Italia e prevalentemente dagli internet point milanesi dove, non essendoci obbligo di verifica dei documenti, lavorano senza lasciare traccia. Secondo Aidaa, negli ultimi giorni, sono almeno 200 le persone cadute nella rete dei criminali che hanno sborsato complessivamente oltre 50mila euro. Se qualche lettore fosse incappato nella stessa truffa, l’invito è quello di “recarsi in polizia postale a denunciare la truffa, anche se di fatto riavere i propri soldi è quasi impossibile“. E se navigando doveste notare messaggi sospetti, non esitate a denunciarli alle autorità.
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