George Clooney salva un cane disabile e lo regala ai genitori

Che George Clooney sia un grande amante degli animali è cosa nota, come è noto che nel corso della sua vita non ha amato solo cani e gatti. Da quando si è sposato con l’avvocatessa libanese Amal Alamudidn, inoltre, l’attore ha anche deciso di “allargare la famiglia” e ha adottato un altro cane abbandonato. Di recente, invece, è stato protagonista di “un’adozione del cuore” e ha trovato una casa per un 4 zampe malato e precedentemente maltrattato.

Infatti, Clooney, già prima di Natale, si sarebbe rivolto all’associazione per trovare un nuovo amico da donare ai suoi genitori, Nick e Nina, in occasione delle imminenti festività. La scelta sarebbe poi ricaduta su Nate, un peloso dalla storia complessa e, almeno al momento, bisognoso di molte cure. L’organizzazione ha spiegato come Nate sia affetto da alcune malformazioni dalla nascita, tra cui un tronco schiacciato e rigonfio, nonché una zampa storta. Nonostante l’impegno dei volontari nel trovargli una nuova casa, nessun potenziale adottante si era mai rivelato interessato: una volta, una donna vedendolo si era addirittura messa a piangere, sottolineando che si sarebbe sentita depressa per il resto della sua vita se fosse stata costretta a vederlo tutti i giorni (e speriamo che poi nessun cagnolino sia stato affidato alle sue cure, ndr.).

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I difetti fisici del piccolo Nate, tuttavia, non hanno spaventato Amal: dopo averlo notato online l’ha mostrato al marito, il quale ha pensato potesse essere il cane perfetto per i suoi genitori. E così il cagnolino ha finalmente trovato una famiglia, e i due nuovi proprietari sembrano essere particolarmente contenti della sua presenza. A un mese di distanza dall’uscita del cane dal rifugio, l’associazione (la LuvFurMutts Animal Rescue di Cincinnati) ha deciso di condividerne la fortunata storia sui social network, affinché sia d’esempio per molti altri possibili adottanti. Anche un cane disabile, infatti, può riempire la vita d’amore, esattamente come gli altri.

Foto by Facebook

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