Cani guida: se sulla pettorina c’è scritto “stop” non accarezzateli

I cani per i proprietari sono sempre importanti. Ma i cani guida, ovvero quelli che svolgono un “lavoro” per i conduttori che hanno problemi fisici o psicologici, sono fondamentali e, a volte, addirittura vitali. Perché non solo amano il loro umano e sono capaci di stargli vicino a livello affettivo, ma sono anche in grado di assisterlo in ogni momento della giornata, aiutandolo nelle attività quotidiane, essendo addestrati a dare l’allarme nel caso in cui il soggetto si senta male e abbia bisogno di essere soccorso.

Tanto che è importante sapere una cosa su questi eroi a 4 zampe: se doveste incontrarne uno per la strada o al parco non distraetelo con carezze o biscottini, a meno che il proprietario non vi dia il permesso, potreste ostacolare l’esercizio delle sue funzioni. Ed è proprio quello che l’adolescente Hailey Ashmore ha cercato di spiegare condividendo la storia di lei e del suo cane Flynn su Instagram (theadventuresofflynn). Hailey, purtroppo, ha gravi problemi di salute, tra cui allergie, asma ed epilessia. Ma grazie a Flynn è sempre riuscita ad avere una vita pressoché normale. Il cane, infatti, è in grado di prevedere le crisi epilettiche di Hailey con un anticipo di 15 minuti: la porta in un posto sicuro, le fa prendere le medicine e la fa sdraiare e, insieme. aspettano che passi l’attacco.

Un giorno, però, qualcosa non è andato come al solito: mentre la ragazza era dal padre in ufficio, un collega dell’uomo iniziò a giocare con Flynn, ignorando le avvertenze e il segnale di “stop” cucito sulla sua pettorina. Quel segnale, però, era molto importante, perché indicava che il cane non doveva essere accarezzato o distratto. Infatti preso dal gioco, Flynn non si accorse che Hailey stava per avere una crisi epilettica. L’attacco arrivò ed Hailey cadde a terra battendo fortemente il volto e gli sfregamenti con il tappeto le causarono delle ustioni sulla pelle.

Fortunatamente riuscì a superare la crisi, ma si rese conto dell’importanza di informare le persone comuni sul comportamento da adottare in presenza di cani guida. “Il mio cane è la mia assicurazione di vita – ha scritto quindi la giovane sui social – A prescindere se questa possa essere una cosa bella o meno, mi aiuta a mantenermi in vita. Se viene distratto può farmi del male, o addirittura farmi morire. Non accarezzate i cani di assistenza. Non li chiamate, non parlate loro e non giocateci. E naturalmente non li prendete in giro. Grazie!“.

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