E’ stato come assistere a una vera e propria esecuzione. Almeno è questo che è emerso dalla testimonianza di una donna di 70 anni originaria di Portogruaro e che ha raccontato al Gazzettino la terribile vicenda di cui è stata suo malgrado protagonista e che ha portato alla morte del suo amato cagnolino, un Pinscher di 6 anni, suo compagno inseparabile.
Le cose sono andate così: come ogni mattina, martedì 12 gennaio, la signora stava passeggiando con il suo cane al guinzaglio nei pressi della gelateria Cancian, in viale Trieste, quando all’improvviso è sopraggiunta un’automobile di colore scuro con un ragazzo alla guida. Il veicolo ha sfiorato l’anziana ma, purtroppo, ha preso in pieno la bestiola. Dopo l’urto, inoltre, il conducente ha sì fermato la macchina, ma solo per poi ingranare la retromarcia, passando nuovamente sopra il corpo del cane che giaceva inerme sull’asfalto. Quindi, si è dato alla fuga.
Il tutto è durato solo pochi istanti, ma per la proprietaria del cane è stato come vivere dentro un film dell’orrore, tanto che in preda allo choc si è messa a urlare, in suo soccorso sono arrivati alcuni passanti che hanno cercato di calmarla. Anche il piccolo Pinscher è stato subito soccorso e portato nella più vicina clinica veterinaria, ma purtroppo non ce l’ha fatta. A quanto pare, il personale medico della struttura, visti i segni sul corpicino dell’animale, avrebbe denunciato la morte dell’animale alla polizia e ora potrebbe partire un’indagine per maltrattamento: considerata la manovra inspiegabile del veicolo (del quale purtroppo non si sa né marca né modello), infatti, l’episodio potrebbe essere frutto di una rappresaglia messa in atto da qualcuno che serbava rancore nei confronti della settantenne. Al momento, chiunque abbia visto qualcosa è pregato di avvertire le autorità competenti.
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