Che gli animali domestici farebbero di tutto per i loro proprietari non è certo un segreto. Ma ce ne sono alcuni capaci di cose che nessuno si aspetta. Uno di questi è il gatto nero Beebz, 16 anni di età, un bellissimo esemplare di Norvegese della Foresta, capace di calmare la sua amata padroncina da attacchi epilettici notturni. Proprio così, Annie Barter, un’adolescente originaria dell’Essex, in Inghilterra, soffre di attacchi epilettici notturni da circa un anno e il micio, che conosce perfettamente la sua amica umana, ogni volta che questo accade cerca di svegliarla, colpendola delicatamente la testa con le zampette e mordicchiandole i capelli.
“Non appena Annie cade a terra con le convulsioni, Beebz sente il botto e corre su per le scale e poi si mette accanto a lei e le lecca il volto – ha detto Sally, la mamma della ragazza al Mirror – Miagola dolcemente e le lecca le dita dei piedi. Non è frenetico, è molto calmo, le tira delicatamente i capelli e cammina su di lei. Ma non appena le si sveglia, Beebz se ne va, come se il suo lavoro fosse finito. E’ davvero uno spettacolo da vedere“.
Ovviamente, non è sempre stato così. Le prime volte che Annie ha avuto delle crisi epilettiche, la madre mandava via il micio, credendo fosse d’intralcio ai soccorsi, ma poi la donna ha capito che voleva solo occuparsi di lei e così lo ha lasciato fare. Persino i paramedici (che normalmente hanno istruzioni di tenere gli animali domestici lontani dal paziente) permetteno a Beebz di stare accanto ad Annie. “Quando mi sveglio dopo una crisi sono molto confusa e non so dove mi trovo, ma lui è sempre lì quando riapro gli occhi – ha detto proprio Annie al tabloid britannico – E’ strano ma, anche prima di svegliarmi, quando non sono ancora perfettamente cosciente, posso sentire cosa succede intorno a me e posso sentirlo miagolare“.
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