Natale a tavola con cani e gatti: no a pandoro e panettone, sì al cappone e brodo

In Italia il Natale, si sa, si festeggia anche a tavola. Si comincia con il cenone della Vigilia, per poi passare al pranzo vero e proprio con tanto di panettone, pandoro, torroni vari e fiumi di alcolici. Il che, oltre a essere un pericolo per la linea, è anche piuttosto pericoloso per la salute dei nostri amici a 4 zampe, cani o gatti che siano. Perché cedere alle loro suppliche quando si tratta di cibo è sempre sbagliato. Anche una volta sola. Certo, lo abbiamo già detto, ma siccome ripetere fa sempre bene, ecco un rapido ripasso da tenere sempre a mente.

Iniziamo la nostra lista di “alimenti killer” dai dolci tipici come il pandoro: meno “letale” di altre pietanze, è comunque sconsigliato perché, oltre a un altissimo contenuto di zuccheri, potrebbe presentare guarnizioni come il cioccolato, davvero dannoso per l’organismo dei pelosi. Stesso discorso per il panettone: sebbene l’impasto non sia tossico, il panettone contiene uva, uvette e canditi. Queste leccornie umane sono altamente sconsigliate per gli animali domestici, perché danneggiano la funzionalità dei reni con effetti anche letali.

Attenzione, inoltre, anche a tutte le ricette che comprendono aglio e cipolla (e che sono presenti largamente nei condimenti della cucina italiana natalizia): sono tossici sia per i cani e per i gatti, nonostante i primi godano di una soglia di sopportazione più alta. Insieme a ciò che è vietato, però, ecco anche qualcosa che è permesso dar loro: come il cappone, che può essere condiviso con una certa serenità. Possiamo dar loro dei pezzettini di carne, avendo cura di eliminare scrupolosamente le ossa cave presenti o i loro residui, pericolosissime se ingerite dai nostri animali. Allo stesso modo possiamo fare un’eccezione mettendo nelle loro ciotole un po’ di brodo di carne (sempre se è senza cipolla) da utilizzare per rendere più appetitoso il loro pasto a base di crocchette.

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