E se gli animali domestici facessero male alla nostra salute?

Un animale domestico, cane, gatto o coniglio che sia, potrebbe mettere a rischio la nostra salute. A sostenerlo una recentissima ricerca pubblicata sul Canadian Medical Association Journal. Secondo gli studiosi in questione, infatti, troppo spesso si parla di quanto i pet facciano bene agli esseri umani (soprattutto a livello psicologico), mentre si tende a trascurare i danni che possono portare nelle persone con particolari patologie.

Non c’è mai stato un grande dialogo tra la comunità veterinaria – ha detto Jason Stull, a capo dello studio, al sito www.npr.orgquella medica e l’opinione pubblica“. Secondo Stull, quando si parla di animali, si tende sempre più spesso a nascondere una parte fondamentale alla popolazione: ovvero il numero delle malattie che questi potrebbero trasmettere all’uomo.

Ad esempio, i batteri contenuti nella saliva dei cani e dei gatti possono causare problemi intestinali, così come parassiti che causano malattie diarroiche, mentre anfibi, rettili, roditori e uccelli possono diffondere la salmonella. In particolare, tra le categorie più a rischio, ci sarebbero i bambini sotto i 5 anni, le donne incinte, gli anziani e chiunque con un sistema immunitario indebolito come può essere qualcuno che ha subito un trapianto d’organo o sta facendo la chemioterapia.

Le persone non vogliono nemmeno pensare di loro animali domestici come una possibile fonte di malattie – ha affermato Stull – ma invece lo sono“. Per questo, il medico suggerisce di lavarsi sempre le mani accuratamente dopo aver toccato un cagnolino o un gattino (anche quelli di casa), per ridurre il rischio di contagio. “Non stiamo dicendo sbarazzarsi degli animali – ha poi concluso – Stiamo solo dicendo fare buone scelte“.

In tutto ciò, però, sembrano essere trascurati i dati di precedenti studi, come ad esempio quello sui cosiddetti “baci dei cani” che sarebbero come lo yogurt per il nostro organismo, o anche quelli sui bambini con asma e allergie. Insomma, tra le cose che ha detto Stull una sola ci convince davvero: quella di fare “buone scelte”, cioè scelte consapevoli e sensate. D’obbligo quando si parla di pelosi e di salute.

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