Nove milioni di pulcini calpestati e uccisi: l’azienda chiude e loro non servono più [VIDEO]

Ci sono lavori che nessuno vuole fare, nemmeno in tempo di crisi. Uno di questi è il selezionatore di pulcini. Forse non vi ricordate l’annuncio dell’azienda britannica che offriva ben 55mila euro a chi divideva i pulcini maschi da quelli femmine, mandando a morire i primi in un tritatutto. Eppure, nonostante la paga alta e la garanzia del contratto, non avevano avuto risposte. Perché, fortunatamente, alla stragrande maggioranza della popolazione umana non piace uccidere esseri indifesi.

Non è così, però, in Argentina dove un’azienda agricola di pollame a San Miguel del Monte ha mandato a morire 9 milioni di pulcini (sì, abbiamo detto proprio 9 milioni) in un modo orribile: radunandoli nel vascone posteriore di un camion e facendoli schiacciare dai dipendenti. Un fatto atroce che sarebbe probabilmente passato sotto silenzio se un lavoratore non avesse deciso di riprendere tutto con il suo telefono cellulare per poi denunciare l’accaduto ai media e alle autorità.

Il video, diffuso da Mail Online, che riportiamo al termine dell’articolo (e che è piuttosto scioccante, quindi sconsigliato a un pubblico sensibile) mostra infatti alcuni operai intenti a riempire il tir con i pulcini. Lo fanno senza nessuna cura, ovviamente, senza pensare che quelli che gettano così violentemente sono esseri viventi. Poi, altri uomini entrano nel camion e iniziano a calpestare i piccoli pennuti uccidendoli. Secondo la stampa locale in tutto ne sarebbero morti 9 milioni. Perché? L’azienda stava chiudendo e non avendo soldi per nutrirli hanno pensato di eliminarli. Avrebbero potuto darli ad altri allevamenti, avrebbero potuto chiedere aiuti statali magari, ma loro hanno preferito disfarsene, oltretutto, in un modo tanto brutale. Ora il filmato sta facendo il giro del mondo: possibile che la vita degli animali da allevamento sia considerata meno di zero? Purtroppo, guardando i volti dei protagonisti della clip, sembra proprio di sì.

Foto by YouTube

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