Ventinove cuccioli di cane, sì 29, dentro il bagagliaio di una Fiat Punto, stipati all’impossibile in 2 trasportini da viaggio. E’ questo il drammatico scenario che i militari della Guardia di Finanza di Gorizia si sono trovati di fronte quando hanno fermato l’automobile proveniente dall’Ungheria nei pressi di Sant’Andrea. I piccoli animali, tutti di razza, viaggiavano così, senza il necessario ricambio d’aria, senza cibo, materiale assorbente per i loro bisogni e in evidente stato di maltrattamento e di paura. Inoltre, erano quasi tutti privi di sistemi per l’identificazione, delle necessarie certificazioni sanitarie e del passaporto individuale.
I cagnolini (un American Staffordshire Terrier, un Maltese, 6 Chihuahua, 4 Bassotti Tedeschi, 7 Volpini, un Cavalier King, 6 Bull Terrier, 5 Bull Dog Inglesi) hanno più o meno 8 settimane di vita e sono stati tutti distaccati prematuramente dalle loro madri e sono stati acquistati per poche decine di euro l’uno, ma se fossero stati messi sul mercato italiano, avrebbero fruttato ai criminali un guadagno illecito di circa 10mila euro. Secondo quanto raccontato dal sito www.triesteprima.it, alla guida della vettura c’erano 2 uomini residenti in Abruzzo (uno dei quali già coinvolto in passato in un analogo episodio) che sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gorizia per i reati ex art. 727 comma 2 (cioè maltrattamento di animali) del codice penale ed art. 4 della Legge 201/2010 (ratifica ed esecuzione della Convenzione Europea per la protezione degli animali da compagnia).
I piccoli liberati, invece, sono stati affidati alle cure veterinarie e all’assistenza di un centro faunistico locale. Appena le loro condizioni di salute saranno accertate e stabilizzate, i cagnolini potranno essere adottati. L’eventuale richiesta di affidamento va inoltrata direttamente alla Compagnia della Guardia di Finanza di Gorizia, entro il 26 novembre 2015, via mail all’indirizzo di posta elettronica go103.protocollo@gdf.it e specificando la razza di cucciolo desiderata e indicando i propri recapiti telefonici.
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