All’anziana Geraldine nella vita era rimasto solo Beau, il suo amato gatto bianco e nero e pochi spiccioli di pensione sociale. Non aveva nessun altro. Certo, si era accorta che da qualche tempo il suo micio non stava benissimo e sapeva che avrebbe dovuto portarlo dal veterinario per un controllo. Ma sul conto aveva solo 10 dollari. Come avrebbe pagato il conto? Così decise di fare un ultimo tentativo e chiese aiuto all’associazione animalista Peta (People for the Ethical Treatment of Animals).
Fortunatamente la Peta inviò dalla donna uno dei medici dell’organizzazione per esaminare Beau. Il felino, purtroppo non stava bene e di certo le condizioni di indigenza in cui viveva con la sua proprietaria non avevano aiutato la situazione. Dopo un primo check up, un’iniezione di antidolorifici e una antibiotici il veterinario disse a Geraldine che se il gatto non avesse iniziato ad alimentarsi da solo, la situazione sarebbe presto precipitata. La vecchina era così sconvolta al pensiero di perdere il suo compagno fedele, ma non voleva vederlo soffrire così.
Poiché la situazione non migliorava, su consiglio della sua vicina di casa, Geraldine prese così la decisione più difficile della sua vita: scelse per Beau la “dolce morte”, ovvero l’eutanasia. Chiamo nuovamente il veterinario della Peta che, giunto sul luogo, non poté fare altro che convenire con la proprietaria del gatto che per Beau era arrivato il momento della fine. Così decise di portarlo via con sé alla sua clinica, poiché la donna non poteva uscire di casa (a causa delle sue condizioni di salute) dovette separarla dalla bestiola. Una scena straziante, ma necessaria.
Una volta giunto alla clinica, però, il medico tentò un’ultima strada: preparò un intruglio altamente proteico e lo porse a Beau. In quel momento il micio fece qualcosa di incredibile: mangiò. Da allora il gatto ha trascorso con il medico un paio di giorni e ha risposto talmente bene alle cure che il dottore ha deciso di riportarlo da Geraldine, a cui, per non illuderla, non aveva detto niente. Nel dialogo del filmato che testimonia l’incontro tra Geraldine e il suo micione (e che potete vedere al termine dell’articolo) il medico, che poi è una donna, dice all’anziana che è Beau è vivo e lei non riesce a crederci. Piange, abbraccia tutti. Era convinta di non poterlo più vedere. Ma ora sono di nuovo insieme e nulla potrà separarli.
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