Oscar, il gatto “bionico”: torna a camminare grazie a protesi meccaniche

Scienza, tecnologia e benessere animale. Sebbene questo sia un tema molto discusso è indubbio che, alcuni progressi migliorino la vita dei nostri 4 zampe, soprattutto di quelli che a causa di una malattia o di un incidente vedono la loro indipendenza e autonomia seriamente compromessi. E’ il caso di Oscar, un bel gattone nero che aveva perso i piedi delle zampe posteriori. Il micio, che viveva nella campagna inglese, si era addormentato in un campo e non era riuscito a evitare una mietitrebbia che gli aveva tranciato di netto i due arti. Certo, era ancora vivo, ma probabilmente non avrebbe più potuto camminare, saltare, cacciare, arrampicarsi: ovvero essere un gatto. O, almeno, non avrebbe potuto se non fosse stato per il veterinario “bionico” Noel Fitzpatrick.

Fitzpatrick è un rivoluzionario dottore che, tra i primi al mondo, ha usato la tecnologia e le protesi bioniche sugli animali domestici. Nella sua clinica, situata nel Surray, operano circa 100 persone tra medici, infermieri e volontari. Proprio Noel è stato anche protagonista di una serie di documentari della Bbc che attestano il suo lavoro eccezionale. Il primo a “godere” di questo speciale trattamento è stato proprio Oscar, il micio sopracitato. Nel filmato che vi riportiamo al termine dell’articolo vedrete Noel alle prese con le “zampette meccaniche” e al momento dell’operazione in cui vengono inserite.

Dopo soli pochi minuti di quello che sembra un intervento tutt’altro che invasivo il peloso si sveglia e si alza. E’ incredibile constatare come il micione inizia a camminare dapprima un po’ smarrito forse (anche a causa dell’anestesia), poi sempre più convinto. Ed è anche bellissimo leggere la gioia sul volto del medico, felice per essere riuscito a ridare la mobilità a quel felino. Oggi, a distanza di 5 anni, i proprietari di Oscar fanno sapere che il micio sta bene e che conduce la vita normale di tutti i suoi simili. Ecco ciò che noi chiamiamo vero progresso questo…

Foto by YouTube

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