Giovane dogsitter usava il cane per chiedere l’elemosina

Ha approfittato dell’ingenuità e della fiducia di quella 62enne per fare il suo sporco gioco. Ma gli è andata male, grazie al cielo. Il protagonista dell’amara vicenda è un 28enne di origine slovacca che vive a Parma e che si è proposto come dog sitter alla signora in questione. La quale ha ritenuto fosse una ragazzo serio, onesto, tranquillo; dunque gli ha affidato la sua amica a quattro zampe. Convinta di averla messa in buone mani. Convinta che lui l’avrebbe portata a fare una bella passeggiata e sgranchirsi le zampette. Macché. Niente di tutto questo. La polizia municipale ha trovato l’animale in via Emilia San Pietro, accucciato su una vecchia e sporca coperta proprio accanto al giovane. Lui chiedeva apertamente l’elemosina.

Ad insospettire gli agenti è stato l’aspetto curato e sano della cagnolina: hanno perciò deciso di vederci chiaro. La padrona è stata rintracciata grazie al microchip (santi microchip!). Si è poi scoperto che sul 28enne gravava un provvedimento di allontanamento obbligatorio dal territorio di Reggio Emilia. E’ stato dunque denunciato per aver violato l’ordine della Questura. E la cagnolina? Beh, la cagnolina naturalmente è stata riportata alla sua proprietaria. La quale non ha potuto fare a meno di sentirsi un po’ in colpa, ma d’altronde come avrebbe potuto indovinare o prevedere tanta malafede? In ogni caso, con la sua voce e le sue carezze ha subito tranquillizzato la sua compagna pelosa, che nel giro di qualche ora ha ritrovato tutta la sua serenità.

Una brutta avventura che per fortuna ha avuto un lieto fine e che adesso può essere seppellita in fondo al cassetto dei ricordi. Di certo, al prossimo dog sitter la signora farà un vero e proprio interrogatorio!

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