Lui. Sì, proprio lui: il tuo gatto. Ebbene, sappi che il tuo gatto potrebbe segretamente coltivare il desiderio di ucciderti. La buona notizia è che molto probabilmente non ci proverà davvero; ma solo perché tu sei troppo grande rispetto lui e dunque sa che difficilmente potrebbe riuscirci. E’ questa, in sintesi, la teoria emersa da uno studio condotto dall’Università di Edimburgo e dal Bronx Zoo. I ricercatori hanno deciso di confrontare la personalità dei gatti domestici con quella di alcuni loro “parenti” che hanno fama di essere più feroci: i leoni africani, i leopardi delle nevi, i gatti selvatici scozzesi.
Ebbene, secondo gli esperti tutti i felini condividono 5 precisi tratti della personalità: istinto predatorio e alla dominazione, apertura all’esperienza, coscienziosità, introversione/estroversione, neuroticismo. In altre parole, il leone e il “micino” hanno la medesima struttura comportamentale di base. Entrambi sono inquieti, impulsivi e cercano di comandare, così come entrambi sono giocosi, curiosi e intelligenti.
“I gatti – spiega il dottor Max Wachtel – sono molto graziosi, morbidi, coccoloni, ma dobbiamo ricordare che restano dei piccoli predatori. Piccolo predatori che vivono con noi, nel nostro appartamento. Possono essere una fantastica e dolcissima compagnia. Ma è meglio non dare nulla per scontato“. Adesso non è che dobbiamo cominciare a guardarli con sospetto e diffidenza, eh. Però ecco, in effetti è meglio tener presente quale tipo di sangue scorra nelle loro vene. Che poi, ammettiamolo: anche questo fa parte del loro fascino irresistibile. Ed anche per questo diversi essere umani hanno paura di loro e cercando di nasconderlo definendoli “antipatici” o cose del genere…
Foto by Facebook