Niccolò Bello è un giovane regista di spot pubblicitari italiano trapiantato negli States. Ora vive a Los Angeles insieme al suo Chihuahua Pancho. Sì perché Niccolò Bello è il Nic di “Nic and Pancho“: se amate i cani, soprattutto quelli piccoli e i video divertenti, di certo vi sarà capitato di vedere uno dei loro filmati su YouTube. Uno su tutti? Lo Yoga Time with a Cute Chihuahua, dove Nic insegna le posizioni Yoga al peloso (o viceversa?) che ha ricevuto oltre 4milioni di visualizzazioni. E se in Italia è andato in onda a Striscia la notizia, nel resto del mondo è stato ripreso da emittenti come Bbc e Cnn. Bene Niccolò e il suo amico sono i protagonisti della nostra intervista e, anche se per conoscerli ci sarebbe piaciuto raggiungerli in California, ci siamo dovuti accontentare di un “appuntamento” via Skype, in cui Nic ci ha spiegato come è nata l’idea delle clip e dei loro progetti (Pancho, intanto, riposava, ndr.).
Niccolò, qual è stata la prima volta che hai pensato che Pancho poteva diventare il protagonista di un tuo video?
C’è da dire che io mi occupo di regia da sempre. Ma a un certo punto, scelte di vita mi hanno portato a trasferirmi in America. Qui, all’inizio, scrivevo su un blog e, nel frattempo, cercavo di ambientarmi. Ho iniziato anche a frequentare un corso di yoga. Ed è stato allora che ho visto che Pancho mi imitava. Ogni volta che facevo una posizione a casa, lui subito dopo la rifaceva. Era talmente buffo che ho deciso di filmarlo. Poi però ho tenuto le riprese nel cassetto. Sono un paio di settimane più tardi ho deciso di postarlo in Rete. E in poco tempo il video è diventato virale.
E poi cosa è successo?
Ho deciso di aprire il nostro canale dedicato su Youtube e ho girato lo Yoga 2 e 3. Poi ho pensato fosse meglio cambiare argomento. E ho capito che se volevo far funzionare la cosa dovevo essere più prolifico e realizzare almeno una clip a settimana. Mano mano ci siamo fatti conoscere e ci siamo creati il nostro mercato.
Qual è secondo te la cosa che differenzia i vostri video da quelli degli altri cani in Rete?
Senza dubbio Pancho e, poi, io cerco sempre di creare qualcosa che “non invecchi” che possa sempre essere considerato attuale.
Ma dicci la verità: Pancho è addestrato?
No, no. Pancho è proprio così. Non sono mai stato da un educatore, l’unica a darmi consigli è stata la mamma della mia ex ragazza che poiché non avevo mai avuto un cane prima mi ha dato delle regole base per l’educazione. Ad esempio, fin da piccolo non l’ho mai fatto dormire con me e l’ho sempre trattato da cane. per questo ora è molto equilibrato ed è anche indipendente. Certo, se sono via qualche giorno la mia mancanza la sente (e un video lo testimonia, ndr.), ma quello è normale.
E con gli altri cani va d’accordo?
Sì, ama i suoi simili, tutti a parte i Labrador… chissà perché. L’ho sempre portato a socializzare con gli altri. Spesso chi ha un Chihuahua tende a farlo diventare un “cane da borsetta”, ma Pancho con me ha fatto qualsiasi esperienza: moto, treni, aerei. Quando usciamo per una semplice passeggiata sembra quasi dirmi: “beh, tutto qui?”
Ora quali sono i vostri progetti futuri?
Pancho ancora non lo sa, ma a breve ci trasferiremo a New York. Chissà quanti nuovi spunti ci darà la Grande Mela. E poi c’è la web serie, che al momento è composta da 4 episodi che trattano temi che interessano chiunque abbia un cane: le pulci e le zecche. Ho intenzione di girarne di nuovi. Vediamo cosa ne pensa Pancho.
A fine intervista la piccola star a 4 zampe si è svegliata e così abbiamo potuto salutare anche lui. Perché una cosa va sottolineata in questa storia: tutti i video di Nic sono stati ispirati da Pancho e realizzati nel totale rispetto del suo essere “cane” con ritmi e bisogni specifici. Il che ci piace.
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