E’ vero: il video che vi proponiamo al termine dell’articolo è in qualche modo scioccante. E ci dispiace per questo. Ma, in un certo senso, forse, è l’unico modo per “svegliare” le coscienze ancora sopite su quella che è la realtà della caccia. Soprattutto la caccia intesa come “sport”, divertimento e svago, quella praticata in paesi lontani su animali che vengono considerati più trofei che esseri viventi.
A realizzare il filmato ci ha pensato la Humane Society International Australia (Hsia) che ha deciso di mettere in scena ciò che avviene in una normale “battuta”, quando i cacciatori si riuniscono e si appostano per uccidere la “bestia selvaggia”. Un po’ quello che è accaduto questa estate quando il dentista Walter James Palmer è partito dagli Stati Uniti per lo Zimbabwe e ha assassinato il leone Cecil, un fatto che ha creato molto scalpore tra i media di tutto il mondo, ma non abbastanza per cambiare le cose.
Secondo i vertici della Hsia, la “responsabilità” di questo distacco è data dal fatto che un leone non è un animale domestico. Che non lo conosciamo, che non è vicino alle persone e per questo non tocca la sfera emotiva più profonda. Bene (o male che dir si voglia), è proprio per questo che è nata la clip. Perché nel filmato, al posto del lontano leone, i due cacciatori sparano a un normale cane domestico. E’ lui la preda tanto ambita. Ed è con un “comune” 4 zampe che poi posano nella ormai tradizionale foto ricordo. A dare ancora più autorevolezza al messaggio e al video il fatto che il Border Collie che si vede nelle riprese è davvero morto, non sta recitando. Ovviamente, nessuno gli ha sparato, purtroppo aveva avuto un tumore e il suo proprietario ha deciso di “sposare la causa” e di donare il suo corpo all’associazione. Insomma, un leone o un elefante uccisi non hanno meno diritto di un cane e di certo, un leone, un elefante e un cane non ne hanno meno degli esseri umani. O no?
Foto by YouTube
Il 25 febbraio 2023, lo zoo di Nashville ha annunciato con entusiasmo la nascita di…
Un’operazione di soccorso senza precedenti ha avuto luogo in Toscana, dove 80 asini sono stati…
Negli ultimi anni, il trasporto di animali vivi via mare ha sollevato un crescente dibattito…
Un recente episodio di maleducazione e disprezzo per la fauna selvatica ha scosso l'Australia, suscitando…
Febbraio 2025 si chiude con dati allarmanti per la popolazione di lupi in Trentino, dove…
L'inquinamento da plastica rappresenta una delle sfide più gravi per la salute dei nostri oceani…