Phoebe è uno splendido esemplare di gatto Persiano Chinchillà. Il suo manto è candido e setoso e i suoi occhi verdi, grandi e profondi. Eppure, per Phoebe non è stato facile trovare una casa. Nessuno voleva occuparsi di lei. Come mai? Proprio per via del suo sguardo, considerato troppo espressivo e, a tratti addirittura “inquietante”. Anzi, la sua ultima famiglia adottiva ha deciso di portarla al rifugio della Cats Protection’s Ferndown Homing Centre, nel Dorset, in Gran Bretagna, dopo che la loro casa era andata distrutta in un incendio. Dopo quell’episodio tutti avevano paura di lei, perché la consideravano troppo simile al terribile micio di Ernst Stavro Blofeld, il personaggio nato dalla penna di Ian Fleming, e protagonista della saga di James Bond.
E nel centro adozioni, nonostante Phoebe fosse un gatto bellissimo e di razza purissima, ci è rimasto per molte settimane. Chi visitava la struttura in cerca di un compagno peloso, infatti, quando vedeva la Persiana continuava a leggere il male nei suoi occhi e passava oltre. Ovviamente, per i volontari della Cats Protection si trattava di un fatto inconcepibile e di pura superstizione perché la micia era in realtà dolcissima e solo bisognosa di stabilità e di amore. Ma c’è voluto parecchio tempo prima che qualcuno decidesse di adottarla.
Fortunatamente, però, il nuovo proprietario è arrivato. Si chiama Sally Ellis, 48 anni, ed è originaria dell’Hampshire:”E’ buffo – ha detto la Ellis al Mirror – quando ho visto Phoebe la prima volta per me era solo un vecchio gatto (ha circa 12 anni, ndr.) che nessuno voleva. Non avevo fatto caso alla somiglianza con il micio di Bond”. Sono stati i suoi amici e parenti a fargliela notare“. Ma Phoebe non ha nulla in comune con quel felino, soprattutto non è affatto “cattiva”. Anzi è tranquilla e placida, e poi è bellissima. Non pensate anche voi?
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