Qualcosa si muove. Sul serio. In Toscana arriva il primo numero telefonico unico regionale per segnalare incidenti stradali che coinvolgono animali domestici. A istituirlo una delibera approvata nel corso dell’ultima giunta. La sperimentazione partirà tra qualche giorno e avrà un’applicazione progressiva su tutto il territorio toscano. Si comincia con Firenze, poi, dal primo gennaio al 30 giugno 2016, il numero sarà attivo in tutta l’azienda di area vasta centro (Firenze, Empoli, Prato, Pistoia) e, dal primo luglio al 31 dicembre 2016, negli altri comuni.
Il numero, che però al momento ancora non è stato diffuso, come scrive Il Tirreno sarà gestito per il primo periodo dalla polizia municipale di Firenze, che poi trasferirà la chiamata alla Asl fiorentina. “L’attenzione per gli animali è un segno di grande civiltà – ha detto il presidente Enrico Rossi – La Regione Toscana nelle sue politiche è sempre stata molto attenta anche agli amici dell’uomo, mettendo in atto anche iniziative che hanno fatto da apripista a livello nazionale“. Rossi ha portato l’esempio della possibilità di far entrare gli animali di affezione negli ospedali, per fa visita ai proprietari ricoverati: un’opportunità che indubbiamente fa stare meglio sia gli esseri umani che i pelosi e che ora si sta spargendo un po’ in tutta Italia.
“L’istituzione di questo centralino per il soccorso animali – ha proseguito Rossi – è un’altra iniziativa che va in questa direzione, e che consentirà ai veterinari delle Asl di intervenire con tempestività per soccorrere gli animali domestici vittime di incidenti“. Chiunque assista a un incidente che coinvolga un animale domestico potrà chiamare il numero, attivo 24 ore su 24. Sul posto arriverà un mezzo della Asl con il veterinario a bordo, oppure un mezzo di un’associazione di volontariato, che porterà l’animale a un ambulatorio pubblico o privato, dove l’animale verrà curato. Infatti, sono molti gli ambulatori veterinari privati che si sono detti disponibili a supportare il soccorso. I proprietari degli animali soccorsi, comunque, saranno tenuti a sostenere le spese di recupero, 85 euro per ciascun animale.
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