Salsicce con pezzi di lamette: cani in pericolo, l’allarme della Polizia municipale

Salsicce cotte, qualcosa di irresistibile per un cane. Ed è proprio partendo da questo presupposto che qualcuno sta mettendo in atto qualcosa di terribile. Da circa un mese, sotto gli aghi di pino e sui marciapiedi alla Cittadella di Grosseto, vengono lasciate salsicce – appunto – con dentro pezzi di lamette. Bocconi letali per le bestiole che passeggiano nei dintorni insieme ai loro padroni. Padroni che, naturalmente, sono a dir poco preoccupati: “Ieri mattina (22 settembre, ndr) un cucciolo di yorkshire è riuscito ad afferrare quel pezzo di salsiccia – ha raccontato al quotidiano Il Tirreno uno di loro, Paolo Albertini – e per fortuna la sua proprietaria è riuscita a toglierlo dalla bocca dell’animale. Dentro c’erano quei pezzetti di lamette, come dei piccoli pezzetti di un taglierino“.

La Polizia municipale ha lanciato l’allarme e girato la segnalazione anche alle guardie ambientali. Finora sono stati trovati circa dieci bocconi killer: “Per qualche giorno non ne avevamo più visti – ha aggiunto Albertini – ma tra sabato e lunedì sono comparsi di nuovo“. Ciò significa che portare gli animali nelle zone verdi ormai è sinonimo di massimo pericolo. E lo stesso dicasi per il fatto di toglier loro il guinzaglio: non si può assolutamente fare, “perché dobbiamo stare attenti a qualunque cosa cerchino di afferrare con la bocca. Il mascalzone che ha disseminato la Cittadella di quei bocconi va fermato in un modo o nell’altro. Qualcuno dei nostri animali potrebbe farsi male davvero“.

Ma chi può essere il responsabile di un gesto simile? O magari sono più persone, una di quelle comitive di ragazzini che inventano giochi feroci e poi se la ridono soddisfatti? L’ipotesi non è da escludere, anzi al momento appare la più accreditata. In alternativa potrebbe trattarsi di un singolo individuo mosso da un odio profondo nei confronti dei cani. Da una sorta di fobia incontrollabile che si tramuta in violenza vera e propria. Si spera soltanto che la situazione venga presto risolta e che non accadano simili fenomeni in altre zone della Toscana e dell’Italia tutta… Certe mostruosità diventano anche delle “mode”, ahinoi!

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