Uccide il cane a martellate: era malato di scabbia e “brutto da vedere”

Un brutale assassinio e per di più premeditato. Non ci sono altri modi per descrivere la terribile vicenda di Trassillico, frazione di Gallicano, in provincia di Lucca, dove due uomini e una donna hanno ucciso un vecchio cane a martellate e, per questo, sono stati denunciati dai carabinieri. Il motivo di un gesto così efferato? Volevano vendere il terreno in cui l’animale viveva, ma poiché il meticcio non era molto abituato alle visite di persone estranee (i possibili compratori) e in più aveva contratto la scabbia e per questo non era nemmeno “troppo bello” da vedere, hanno deciso di eliminarlo.

Dai primi accertamenti eseguiti dai militari, infatti, è emerso che il proprietario del cane, uno dei tre denunciati, per comprarsi una nuova abitazione aveva bisogno di liquidità e aveva deciso di vendere i suoi fondi. Unico problema il 4 zampe: gli eventuali nuovi proprietari vedendolo avrebbero potuto cambiare idea o spaventarsi. Così l’uomo ha pensato di sbarazzarsi dell’animale colpendolo con un martello. Per farsi aiutare in questa assurda mattanza ha poi chiesto aiuto a due suoi parenti: un uomo e una donna. I tre hanno poi circondato la bestiola e lo hanno ucciso in un modo cruento e impensabile.

I lamenti disperati del cane, però, hanno attirato l’attenzione di un vicino: l’uomo purtroppo non è arrivato in tempo per salvare il peloso, ma ha deciso di denunciare il fatto alle forze dell’ordine. I tre, a quanto pare, hanno anche tentato di sbarazzarsi del cadavere nel bosco, ma è stato ritrovato il giorno dopo. Per tutti i soggetti, quindi, è così scattata la denuncia per concorso in uccisione di animali, reato punito dal codice penale con una pena fino a 18 mesi di reclusione. E speriamo che li scontino tutti.

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