La banda di ladri di conigli (e non solo) che stava terrorizzando la zona rurale di San Martino in Strada, , è stata finalmente arrestata. Come scrive Forlì Today, 5 componenti, tutti moldavi e tutti di età compresa tra i 20 e 25 anni, a quanto sembra, sono accusati di ben 7 furti e sarebbero anche i responsabili del macabro episodio avvenuto solo qualche giorno fa in via Achille Bargossi, a Forlì, dove erano stati uccisi una trentina di coniglietti, scuoiati sul posto e poi portati via, lasciando a terra i resti delle carcasse.
In quell’occasione, inoltre, i criminali erano riusciti scappare con buona parte delle attrezzature trovate nelle rimesse: trapani, motoseghe, una idropulitrice, un decespugliatore, taniche di carburante e altri strumenti da giardino. Ma questa volta, i malviventi non sono riusciti a nascondere le loro tracce, tanto che gli inquirenti hanno individuato il loro covo, situato in una palazzina a Meldola, un piccolo comune dell’Emilia Romagna che conta circa 10mila abitanti. I moldavi, infatti, sono stati sorpresi all’interno di un appartamento che avevano occupato (a quanto pare abusivamente) ancora in possesso della refurtiva.
Durante la perquisizione effettuata dagli agenti della squadra mobile di Forlì, diretti dal dirigente Claudio Cagnini, sono stati trovati anche 2 chili di polvere da sparo, munizioni calibro 12 per fucile ed alcuni proiettili per pistola calibro 9, nonché altro materiale che la banda utilizzava durante le rapine, come un passamontagna, una maschera da carnevale, guanti, fascette da elettricista e anche una pistola giocattolo, privata però del tappo rosso che le contraddistingue. Gli investigatori, inoltre, non escludono che i 5 arrestati siano colpevoli anche di altri crimini. Al momento, tutti gli indagati si trovano in carcere e sono a disposizione del pubblico ministero Lorenzo Puccetti.
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