Monty%2C+il+gatto+con+la+sindrome+di+Down%3A+nessuno+lo+voleva%2C+ora+%C3%A8+una+stella+del+web
velvetpetsit
/2015/09/16/il-gatto-con-la-sindrome-di-down-monty-che-nessuno-voleva/amp/
Categories: News

Monty, il gatto con la sindrome di Down: nessuno lo voleva, ora è una stella del web

Quando Michael e la sua fidanzata Mikala hanno deciso di adottare un gatto, non sapevano ancora che la loro vita sarebbe cambiata completamente. Non conoscevano molto del mondo felino e così, per chiedere consigli e trovare il loro micio del cuore, hanno pensato di rivolgersi (saggiamente diremo noi) a un rifugio della loro cittadina danese, Rødovre, un piccolo comune a pochi chilometri da Copenaghen. Ed è proprio lì che hanno visto per la prima volta Monty e che si sono innamorati perdutamente di lui.

Ma Monty non era un gatto come tutti gli altri e per, questo, prima della coppia nessuno si era mai mostrato interessato a lui. Come mai? Perché il piccolo peloso ha la sindrome di Down, un’anomalia cromosomica più comune negli uomini, ma presente anche in alcune specie animali. Il che gli conferisce un aspetto “diverso” ma, a parte qualche piccolo problema con la lettiera, non cambia il suo essere uno splendido compagno di vita. “Quando ci siamo incontrati abbiamo subito sentito che ci aveva scelti” ha detto di recente Michael un giornale locale.

Anche se all’inizio qualche problema di convivenza c’è anche stato, tanto che i due avevano pensato di accettare l’offerta di alcuni loro amici più esperti, che si erano detti disposti a prendersene cura. “Quando siamo andati a salutarlo, Mikala era così triste – ha proseguito Michael – che non siamo riusciti a lasciarlo là e lo abbiamo riportato a casa“. Il problema vero secondo l’uomo è che ancora oggi c’è poca ricerca sulle anomalie cromosomiche negli animali ed è quindi difficile trovare qualcuno che sappia aiutarti per capire come risolvere alcuni aspetti della vita quotidiana.

Ma Michael e Mikala non sono pentiti della loro scelta. Perché Monty, per loro, è il miglior gattino del mondo. “Gioca con noi ed è sempre felice, come fosse un cucciolo, anche se ormai ha 5 anni – continua il proprietario – E’ incredibilmente dolce e molto attaccato a me. Insiste a dormire tra le mie gambe ogni singola notte“. Ora, poi, Monty non è solo popolare nella sua famiglia, ma ha anche un seguito social: la sua pagina di Facebook (www.facebook.com/Montyboycat), ha circa 140mila follower e, in più, sul suo sito è possibile acquistare stampe e giocattoli con il “Monty logo”. Tra l’altro tutto ciò serve a supportare diverse iniziative benefiche organizzate dal rifugio in cui una volta viveva. Il che fa di lui e dei suoi proprietari esseri ancora più speciali: non credete?

Foto by Facebook

Redazione

Recent Posts

Cosa significa il nastro giallo sul collare dei cani: attenzione a questi simboli

Il movimento del nastro giallo: mettere sul collare del cane questo colore trasmette un messaggio…

2 mesi ago

Bonus 2024 per cani, gatti e animali domestici: requisiti e quanto ti spetta

Bonus animali domestici: una novità importante iniziata nel 2024 che consente di risparmiare qualcosina per…

2 mesi ago

Perché gli squali si allontanano dalla barriera corallina: perché succede (e dove li vedremo nei prossimi anni)

Gli squali vanno via e cambiano "casa" le conseguenze del cambiamento climatico sulle barriere coralline…

2 mesi ago

Zanzare da cosa sono attratte? Non solo CO2, la nuova scoperta che cambia tutto

Da cosa sono attratte le zanzare e perché pungono proprio noi? No, non è la…

2 mesi ago

Isole Fær Øer continua il massacro dei globicefali tra le proteste di mezzo mondo

Le Isole Fær Øer sono diventate un campo di battaglia per i cetacei: inutili le…

2 mesi ago

Gli animali possono contare e parlare? Il nuovo studio: su cavalli, elefanti e scimpanzé

Animali contano e parlano: la storia di Hans il cavallo matematico e il nuovo studio…

2 mesi ago