Expo 2015, turista entra col cane in borsa e il vigilante viene rimosso

Che gli animali domestici non siano ammessi ad Expo 2015 è cosa nota. Lo sanno bene i visitatori che ogni giorno affollano gli ingressi, e lo sanno bene soprattutto i vigilanti addetti al controllo. Eppure, qualche giorno fa, un turista ha provato a “forzare” il regolamento e ha nascosto il suo cagnolino in una borsa. Quando quello strano bagaglio è passato sotto i raggi X dell’entrata di Roserio (uno dei 4 accessi a Expo, ndr.), il guardiano di turno ha notato subito che qualcosa non andava: il cane, sebbene fosse piccolo e sostanzialmente innocuo, non sarebbe potuto passare. Ma lui, invece, ha chiuso un occhio e ora rischia di essere trasferito o peggio ancora di perdere il posto.

La questione degli animali ad Expo, infatti, è controversa. Già prima che aprisse i battenti la manifestazione la decisione di non ammetterli era stata portata all’attenzione dei media dalla deputata Michela Vittoria Brambilla. Più di recente, lo stesso ministro della Salute Beatrice Lorenzin aveva chiesto all’amministratore delegato di Expo di rivedere le regole d’accesso e di consentire l’ingresso ai pet.

A tutt’oggi, però, nulla è cambiato: il regolamento è chiaro e, come scrive La Repubblica, ora il dipendente che si occupava della vigilanza rischia grosso. Perché adesso, Expo spa ha chiesto che venga trasferito a un altro incarico. Anche se non sono d’accordo i colleghi del guardiano che, su uno dei gruppi Facebook creato da chi all’Esposizione Internazionale ci lavora, hanno aperto un vero e proprio dibattito sulla vicenda. In molti, infatti, prima che il post venisse rimosso, hanno accusato addirittura il proprietario dell’animale che non poteva non sapere. Perché il gesto sconsiderato del turista adesso costerà il posto a una brava persona che aveva a cuore le sorti dell’animale e che non pensava certo che un piccolo cane avrebbe scatenato tutto questo.

Foto by Facebook

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