Anche i gatti mordono. Una verità spesso sottovalutata dai proprietari che, così facendo, si ritrovano mani e caviglie piene di segni (a volte anche dolorosi). La prima cosa da fare è analizzare la situazione con calma. Sapete quali sono le cause che inducono il micio a comportarsi così? Siete certi di non incoraggiare voi stessi questo modo di fare con il vostro atteggiamento, magari dedicando al micio poco tempo? Una volta fatte le considerazioni di sorta ed esservi consigliati con il vostro veterinario di fiducia, comunque, esistono diversi modi per farli smettere. Noi ve ne presentiamo cinque.
Numero uno: quando vi morde (o ci prova) non dovete assolutamente colpire, sgridare o inseguire il gatto, né perdere la pazienza o alzare troppo la voce. In questo modo, finireste per terrorizzare il micio rendendolo ancora più agitato e confuso. A volte basta, infatti, solo un sonoro “no” detto bene che mille parole. Due: cercate di imparare a “leggere” e prevenire le sue mosse. Se, ad esempio vi fissa, muovendo le orecchie o tirandole all’indietro, dovreste cercare di lasciarlo in pace. Se avete la sensazione che stia per mordere o graffiare, invece, potete bloccare la cosa sul nascere dandogli un topo giocattolo da rosicchiare e poi complimentandosi col micio per essersi sfogato con lui e non con voi.
Tre: il “gatto” dominante in casa dovete essere voi. Per ricordarglielo, quando si comporta male e tenta di mordervi, al “no” aggiungete un’occhiata indifferente o feroce. I gatti considerano gli sguardi come una minaccia e un modo per dominare. Con la giusta occhiata potete intimidirlo. Quattro: per far fermare un gatto dal mordere, inoltre, a volte basta battere le mani (non davanti al muso). Questo metodo, però, è efficace con felini dominanti e aggressivi. Non è consigliabile, invece, l’uso di questo approccio con i gatti timidi o ansiosi, perché potresti inasprire questo lato del loro carattere. Cinque: quando il micio esagera c’è chi consiglia di spruzzarlo con un po’ d’acqua. In realtà, non tutti ritengono che questo sia un modo appropriato, anche perché per far sì che l’animale l’associ all’atto di mordere la “spruzzatina”, dovreste avere l’acqua sempre con voi in ogni momento. In ogni caso, se volete provarci lo stesso, ricordate: le parti da bagnare (ovviamente poco) sono il sedere o il dorso, mai il muso.
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