Dite la verità: quante volte vi è sembrato di vedere ridere il vostro cane? Quante volte avete avuto la sensazione di beccare il vostro gatto con un bel sorriso dipinto sul musetto? Tante. E magari vi siete risposti che è soltanto frutto della vostra immaginazione. Che è impossibile. Invece no, è possibilissimo. E adesso anche la scienza lo dice: gli animali ridono, sorridono e hanno senso dell’umorismo. Touché. E’ dunque una capacità, questa, che non appartiene soltanto agli esseri umani.
Proprio alla fine di questo agosto 2015 il Global Animal ha passato in rassegna le ricerche fatte negli ultimi anni su quest’argomento giungendo alla suddetta conclusione. Sembra che la risata umana possa essere considerata l’evoluzione di un particolare tipo di respiro profondo tipico delle scimmie antropomorfe (gorilla, bonobo, scimpanzè e orangutan). Un suono quasi raschiante che viene interpretato da tutti come la manifestazione del divertimento e di un senso di distensione (altri tipi di respiro, al contrario, sono segnali di un atteggiamento aggressivo in atto e di stati d’animo negativi).
Marina Davila-Ross dell’Università di Portsmouth (UK) ha analizzato la registrazione del respiro delle grandi scimmie, riscontrando somiglianze impressionanti con i suoni emessi tramite la risata delle persone. Inoltre le scimmie sono in grado di fare battute. Di buttarla sullo scherzo. Già. La nota femmina di gorilla Koko, nata il 4 luglio 1971 nello zoo di San Francisco, per esempio conosce circa duemila parole e mille segni del linguaggio dei sordomuti, ha pure capito che la stessa parola può avere diversi significati. Tempo fa la sua trainer le chiede cosa le venisse in mente pensando al termine “duro” e lei prima rispose “roccia” e poi “lavoro”. E intanto sorrideva.
E che dire dei ratti? Se si fa loro il solletico, emettono uno squittio che l’uomo non può sentire (situato attorno ai 50 kilohertz) e agiscono nel medesimo modo quando giocano e si rincorrono. Il professore universitario Marc Bekoff, autore del libro The emotional lives of animals (La vita emozionale degli animali) ritiene che in realtà TUTTI i mammiferi siano dotati di senso dell’umorismo. Quindi anche i cani e i gatti. E il cerchio si chiude…
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