Pipì dei cani in strada e bottigliette: a Piacenza una mozione per ritirare l’ordinanza

Da quando a Piacenza è entrata in vigore l’ordinanza che obbliga i proprietari di cane a portarli a spasso muniti di bottiglietta (o bottigliette, in base alla taglia del peloso) di acqua per lavarla via, si è scatenato il panico tra i cittadini. Anche perché le multe, per i residenti e non, sono piuttosto salate: ovvero fino a 500 euro. Nonostante le proteste, però, il sindaco Paolo Dosi è stato chiaro: si tratta di un documento ufficiale del consiglio comunale e solo un altro atto del consiglio può modificarlo o sopprimerlo del tutto (come in tanti hanno chiesto).

Ora, come scrive il sito www.piacenzasera.it, la consigliera comunale del Partito Democratico Sandra Ponzini (che fin dall’inizio si era dimostrata contraria all’ordinanza) ha deciso di prendere l’iniziativa e con un lungo messaggio sulla sua pagina Facebook (i personaggi famosi insegnano, ndr.) ha annunciato di aver presentato una mozione per ritirare l’atto. “E’ giusto pulire dove uno sporca o dove il proprio cane sporca” ha scritto la Ponzini sul social. “Credo che l’ordinanza vada ritirata e per questo oggi ho presentato una mozione in tal senso. Perché obbligarmi a girare con una inutile bottiglietta d’acqua?” ha poi concluso.

La consigliera ha anche raccontato di essere da poco diventata proprietaria di un cane e che per pulire le sue deiezioni ha scelto di acquistare un prodotto che elimina le tracce di urina canina (si chiama Urine Off e costa circa 15 euro) in modo totale ed efficace. Nonostante ciò, l’attenta cittadina deve comunque uscire di casa con la “famosa” bottiglietta d’acqua, pena la temuta sanzione. Insomma, la Ponzini ne ha fatto una questione personale, ma ha comunque sposato la causa dei tanti in tutta Italia che trovano l’acqua un metodo quantomeno inefficace se il problema è l’odore che deriva dalla pipì del cane. Cosa deciderà ora il comune?

Foto by Facebook

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