Come per quanto riguarda gli amici cani, anche i gatti hanno atteggiamenti curiosi e, a volte, poco comprensibili non solo per gli esseri che li osservano, ma anche per gli stessi proprietari. Ovviamente, chi li ama lo sa: questo non fa altro che accrescere il loro fascino. Ma non tutti i comportamenti strani sono “inspiegabili”. Anzi, molti sono stati addirittura oggetto di studio da esperti di ogni parte del mondo.
Al primo posto c’è sicuramente l’estrema indipendenza e la selettività felina. I gatti, infatti, riconoscono perfettamente la voce del proprietario che li chiama ma, se non sono dell’umore giusto, scelgono di ignorarla consapevolmente. Una recente ricerca giapponese dell’università di Tokyo ha monitorato 20 gatti nelle rispettive case, facendo pronunciare i loro nomi prima dai padroni e poi da estranei. Nel primo caso ogni gatto ha dimostrato un atteggiamento corporeo di riconoscimento (attraverso i segnali dati dalla testa, dalle orecchie e dalla coda) e ha scelto di non rispondere al richiamo deliberatamente: se non ne aveva voglia, non ne aveva voglia!
Al numero due, uno dei quesiti atavici: perché i mici graffiano qualsiasi cosa gli capiti a tiro? A questo proposito ha risposto John McGlone, studioso del Texas. Dalla sua ricerca si evince che i mici graffiando depositano feromoni, ovvero sostanze chimiche in grado di innescare una reazione sociale in esemplari della stessa specie. E’ un modo di conoscere e farsi conoscere, quindi necessario. Tre: i gatti non hanno nessun timore reverenziale nei confronti degli umani. Quando si confrontano con i bipedi, infatti, i micetti non dimostrano alcun interesse a modificare la maniera di rapportarsi, nonostante si rendano perfettamente conto che le dimensioni siano differenti. Secondo John Bradshaw, esperto di comportamento felino dell’Università di Bristol, i mici pensano a uomini e donne come grossi gatti goffi e per questo loro pari.
Quattro: i gatti sono schizzinosi riguardo al cibo, ma poi mangiano l’erba. In effetti, capita abbastanza spesso di vedere il pelosetto nell’atto di brucare, soprattutto se ha a disposizione un bel giardino spazioso. Nella maggior parte dei casi, vuol dire che l’animale soffre di un lieve (o più grave) disturbo a livello digestivo ed è assolutamente normale. Cinque: molti gatti instaurano un rapporto speciale soprattutto con le donne. Jon Day, ricercatore del Waltham Centre, sostiene che la naturale simpatia che lega donne e gatti dipende dagli atteggiamenti “materni” delle prime che si occupano dei secondi e che gli danno da mangiare.
Sei: i gatti amano le scatole. E’ un fatto comprovato. Questo fenomeno è stato studiato dall’Università di Utrecht, nei Paesi Bassi, che ha scoperto che i micetti trovano conforto nei luoghi delimitati. Ci possono dormire anche tutto il giorno perché, si sentono al sicuro e al riparo da possibili predatori. Sette: i gatti entrano nei cerchi disegnati a terra. Ecco un altro atteggiamento dei mici che ha generato incredulità di recente anche sul web. Bene, il motivo è lo stesso delle scatole: se vedono uno spazio delimitato i gatti sono invitati a entrarci. In questo modo si sentono protetti. Otto: i gatti dormono tantissimo, soprattutto di giorno. Amy Shojai afferma che nell’istinto dei mici ci sarebbe la propensione alla caccia e quindi meglio trovare le proprie prede di notte. Ma oggi i gatti domestici che non hanno bisogno di cacciare per mangiare sono comunque dormiglioni. Diversi studiosi, infatti, ipotizzano che alla base del sonno felino ci sia la noia: se non volete vederli trascinarsi da un cuscino all’altro come dei sonnambuli, quindi, cercate di stimolarli di più.
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