Vanno+in+chiesa+con+il+cane%2C+il+parroco+li+caccia+via+in+malo+modo
velvetpetsit
/2015/08/29/alassio-in-chiesa-con-il-cane-il-prete-li-caccia/amp/
Categories: News

Vanno in chiesa con il cane, il parroco li caccia via in malo modo

Una coppia di turisti è entrata nella chiesetta di Sant’Anna, ad Alassio, per assistere alla messa. Con loro però, c’era anche il loro cane, un Golden Retriever. Per questo i due sono stati immediatamente mandati via dal parroco, lo svizzero Gilles Jeanguenin. Almeno questo è quanto è stato raccontato da alcuni testimoni oculari a La Zampa. “Più che allontanati, sono stati cacciati in malo modo – ha detto al quotidiano la signora Giovanna Grossi che ha assistito alla scena – Non appena li ha visti, il parroco non solo ha fatto loro il segno di andarsene ma lo ha detto a voce alta davanti a tutti. I due sono usciti dalla chiesa mortificati. Eppure il cane non stava disturbando nessuno“.

Sembra infatti che la bestiola, probabilmente abituata a seguire i proprietari anche nei luoghi pubblici e di culto, fosse semplicemente accucciata ai loro piedi, munita di regolare guinzaglio. Ma, a quanto pare, per padre Gilles quella era una mancanza di rispetto. “Si tratta di semplici norme di buona educazione – si è difeso poi il prelato – Questo è un luogo di culto e, come tale, va rispettato. Non si tratta di essere cattivo con i cani, ma semmai di educare i loro padroni. Mi pare che anche nei musei e in molti locali pubblici non facciano entrare i 4 zampe. Non vedo cosa ci sia di strano“.

Don Gilles, che ha 55 anni e fa il prete da 26, sostiene di essersi rivolto ai turisti con gentilezza e di non avere nulla contro gli animali: “Amo i cani, ne ho avuto uno per 8 anni, ma il problema è che molte persone hanno perso il senso del limite“. Eppure quel gesto non è piaciuto a molti dei fedeli presenti: “Ma chi si crede di essere quel parroco per poter decidere chi può seguire o meno la messa? Quella non dovrebbe essere la casa del Signore che accoglie tutti?” ha proseguito la signora Grossi. Detto questo, fortunatamente, il responsabile della parrocchia, monsignor Angelo De Canis, sembra essere meno fiscale. Commentando la vicenda, infatti, ha detto di non preoccuparsi troppo di chi entra in chiesa con il proprio cane, quanto invece di chi in chiesa non ci entra affatto.

Foto by Facebook

Redazione

Recent Posts

Cane anziano: attenzione a questi segnali, potrebbe aver perso la vista

I cani, come gli esseri umani, con l'avanzare dell'età possono accusare dei problemi di vista.…

3 ore ago

Furminator, la miglior garanzia per non avere più peli del tuo gatto in casa

Contiene link di affiliazione. Ami il tuo gatto ma il suo pelo sparso per casa…

4 ore ago

Geco in casa, mandarlo via è davvero la decisone più giusta? Forse no, ecco perché

I gechi possono essere una presenza comune nelle nostre case, specialmente in Italia dove il…

6 ore ago

Cane che solleva la mano del padrone con il muso: cosa sta comunicando realmente?

Il cane è un animale molto intelligente, che comunica con il padrone attraverso dei segnali…

15 ore ago

Perché i cani cercano sempre uno spicchio di sole in casa: cosa nasconde questo atteggiamento

I cani sono animali che traggono grande beneficio dallo stare in compagnia e dall'esplorare l'ambiente…

18 ore ago

Bambini e animali domestici: queste sono le razze canine e feline più adatte

I bambini e gli animali domestici rappresentano un'accoppiata vincente, capace di portare gioia e momenti…

21 ore ago