Napoli, “baby killer” uccidono un gatto con una pala: hanno tra gli 8 e i 12 anni

Di episodi di crudeltà verso gli animali purtroppo ne è pieno il mondo. Ma quando gli attori principali di questa crudeltà inaudita sono dei bambini, l’indignazione sembra non trovare fine. Protagonisti della vicenda che vi stiamo per raccontare sono, infatti, otto ragazzini di età compresa tra gli 8 e i 12 anni, una “baby gang” come è stata definita da Il Mattino di Napoli, che ha ucciso un povero gatto randagio a colpi di pala. E per puro divertimento, a quanto sembra.

Il fatto gravissimo e di una violenza inaudita è accaduto nel Parco Musella, a Piscinola. La terribile scoperta è stata fatta da un abitante del quartiere che, allertato da strani rumori e lamenti, è corso nello spazio verde e si è trovato davanti una scena da brivido: un micio morto e ridotto a brandelli. Al suo arrivo i giovanissimi criminali sono fuggiti facendo perdere le proprie tracce. Non è la prima volta che il Parco Musella viene scelto come teatro di violenza nei confronti di animali indifesi. Tanto che adesso il Comitato di quartiere ha deciso di lancia un allarme per il degrado e la totale assenza di sicurezza della zona.

CONIGLIO PRESO A BASTONATE DA UN BAMBINO

Il giorno in cui è avvenuto l’animalicidio, infatti, secondo il testimone oculare (che, tra l’altro, ha regolarmente denunciato il fatto alla stazione della polizia di Chiaiano) non c’erano né custodi né giardinieri al parco. Secondo il quotidiano partenopeo, inoltre, la stessa Stella Cervasio, garante dei diritti degli animali del Comune di Napoli, ha scritto una lettera al sindaco De Magistris perché intervenga. Resta lo sgomento e la sensazione di impotenza di fronte a un episodio così brutale, per di più perpetuato senza nessuna ragione e da parte di bambini. Possibile che le nuove generazioni non abbiano più rispetto per la vita?

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