Il giorno più bello? Non può esistere senza il cane di casa. Almeno sembra essere questa l’ultima “mania buona” dei nostri connazionali pet friendly, che non rinunciano a Fido nemmeno nel giorno della loro nozze. Perché quando un 4 zampe entra in famiglia, non lo si può certo escludere da un evento importante come un matrimonio, soprattutto se a sposarsi sono il suo papà e la sua mamma umani. Un trend in costante crescita e che ha portato anche alla nascita di una vera e propria professione: quella del wedding dog sitter. Per capire come funziona esattamente il servizio, abbiamo chiesto all’esperta Elisa Guidarelli, una 32enne romana che da 5 anni (prima in assoluto a scommettere in questo business nel nostro Paese) presta la sua opera “canina” durante le cerimonie della Capitale e non solo. Vi basti pensare che nel 2015 ha partecipato a 40 cerimonie e che ha già prenotazioni fino al 2017. A fine luglio di quest’anno, inoltre, ha lanciato il primo franchising Wedding Dog Sitter (www.weddingdogsitter.com) e sta cercando collaboratori anche nel resto d’Italia.
Elisa, cosa fa esattamente un Wedding Dog Sitter?
Accompagna il cane degli sposi in tutte le fasi del matrimonio, da quando si è ancora a casa e la sposa si inizia a vestire, fino al luogo prescelto per la cerimonia, che sia una chiesa o un’aula del comune. In base alle caratteristiche dell’animale, inoltre, gli si può far portare le fedi e lo si può vestire ad hoc (mai niente di eccessivo e che potrebbe infastidire il cucciolone). Poi, ovviamente c’è il ristorante, la festa, il tutto rigorosamente fotografato. Possiamo dire così: il wedding dog sitter realizza un reportage minuto per minuto del matrimonio, ma dal punto di vista del cane.
Una professione che funziona visto anche il nuovo franchising?
Sì ed è una grande soddisfazione per me. Tanto che ho deciso di portare la mia esperienza anche fuori Roma e devo dire che la risposta è stata notevole e che l’interesse c’è. Da quando a fine luglio abbiamo aperto le selezioni ho già ricevuto moltissime candidature, ma la selezione deve essere accurata e per questo, a settembre, dovrò viaggiare un po’ per conoscere personalmente i nuovi aspiranti wedding dog sitter. Per prima cosa, devono essere persone che amano gli animali e che hanno a cura il loro benessere. Dopodiché mi occuperò io stessa di formarli.
Infine, veniamo alle “dolenti note”: quanto costa il vostro servizio?
Una cifra esatta non posso darla, perché ci sono diverse variabili che vanno valutate caso per caso: se il matrimonio è lontano o dentro la città, dalla taglia del cane. Diciamo però che il prezzo medio si aggira sui 700 euro e che comprende anche il servizio fotografico.
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