I cani in tribunale aiutano a testimoniare meglio. Parola di Courthouse Dogs

Si ricordi che ha giurato di fronte a questo tribunale (e al cane) di dire tutta la verità“. Detto così potrebbe sembrare uno scherzo, ma non lo è affatto. Perché negli Stati Uniti esiste già da qualche anno un’associazione, la Courthouse Dogs, che addestra i cani a essere di supporto per gli esseri umani che devono testimoniare in tribunale nel corso dei processi penali. Infatti, come racconta anche www.focus.it, ci sono cause legali in cui rendere la propria testimonianza può essere molto stressante: ad esempio quando il caso coinvolge minori (sia bambini che adolescenti) oppure quando si è stati vittime di violenze.

Ma procediamo con ordine. Il sesto emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d’America prevede che i processi penali siano pubblici e che i testimoni debbano assistere alle udienze e deporre in presenza dell’accusato. Una norma che, seppur pensata per garantire un processo equo, mette spesso testimoni e vittime in difficoltà. “Un fatto che potrebbe danneggiare parecchie persone” secondo l’ex pubblico ministero Ellen O’Neill Stephens, che nel 2003 ha sperimentato per la prima volta l’uso di un cane in un palazzo di giustizia americano. Da qui, l’idea di istituire una vera e propria organizzazione no profit, la Courthouse Dogs appunto, nata ufficialmente nel 2012 e che ha l’obiettivo di promuovere la “giustizia con compassione”.

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Prima di entrare “in servizio”, quindi, i cani, che sono per lo più Golden Retriever e Labrador Retriever, seguono un addestramento di circa 2 anni. Una volta terminata la formazione, inoltre, il loro compito è abbastanza facile: i cuccioloni devono semplicemente entrare nelle aule del tribunale per farsi coccolare dai bambini o per accucciarsi accanto a chi è in procinto di essere chiamato al banco. La vicinanza di un amico peloso, come spiega la veterinaria Celeste Walsel (co-fondatrice insieme alla Stephens di Courthouse Dogs), aiuta a sentirsi al sicuro, abbassa la pressione sanguigna e riduce l’ansia. E visto il successo dell’iniziativa, sembra che anche altri Paesi, come il Cile e il Canada, stiano realizzando progetti analoghi. Ma per vedere un cane in un’aula di tribunale italiano quanto dovremmo aspettare?

Foto by Facebook

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