“Abbandoniamo il cane per andare in vacanza”: in un video la reazione dei bambini

Ma ci dobbiamo andare per forza in vacanza?” e poi pianti, urla, crisi di nervi. Sono queste le reazioni dei bambini a cui un gruppo di genitori di diverse città d’Italia ha voluto fare uno scherzo un po’ forte: i piccoli sono stati fatti sedere davanti una telecamera e poi gli è stato detto che per andare in albergo a trascorrere qualche giorno di meritato riposo avrebbero dovuto abbandonare il cane, chi in campagna, chi in tangenziale, chi in strada. La risposta è stata pressoché univoca: i ragazzini, dopo un primo momento di incredulità, hanno provato a far cambiare idea alle loro mamme e ai loro papà, hanno detto che partire era inutile e si sono disperati.

Il filmato, pubblicato poche ore fa da www.fanpage.it sta facendo il giro del web e fa pare di un’iniziativa nata per sensibilizzare il web sul tema dell’abbandono degli animali, particolarmente caldo nel periodo estivo e prefestivo. Il video ha quindi voluto dare un messaggio crudo e immediato: “questo è ciò che fate ai vostri figli se decidete di privarli dei loro amici a 4 zampe“. Ed ecco dunque le scioccanti reazioni dei piccoli malcapitati. Perché gli adulti dovrebbero prestare più attenzione a quello che dicono i bambini, soprattutto quando si parla di animali.

A insegnarcelo anche la storia recente della bambina di Pino Torinese morsa al viso dal Rottweiler Raul. Quando la piccola di è risvegliata dall’operazione che ha dovuto subire, il suo primo pensiero è andato proprio al cane: “Non fatelo portare via, non è stata colpa sua“, ha detto. Sull’accaduto sono ora in corso le indagini dei carabinieri della Stazione di Pino e sarà compito loro stabilire eventuali responsabilità da parte del proprietario e dei genitori che hanno perso di vista la ragazzina che però ha saputo riconoscere il suo errore (il cane era regolarmente chiuso nel suo recinto e per di più legato) e ha scelto di non farla pagare all’animale. Perché niente è forte come il sentimento che lega un bimbo al suo amico peloso e i cosiddetti adulti dovrebbero prendere esempio da loro un po’ più spesso.

Foto by YouTube

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