Cani a Rieti: multe da 500 euro ai proprietari senza bottiglietta. Polemiche per l’ordinanza

Il timore che si sarebbe diffuso in tutta Italia c’era già e, oggi, la conferma: dopo Piacenza, arriva anche a Rieti l’obbligo di portare sempre con sé una o più bottiglie d’acqua per tutti i proprietari di cani. Il sindaco Simone Petrangeli, infatti, ha firmato un’ordinanza che intima ai padroni o ai conduttori dei 4 zampe rietini di provvedere, oltre all’immediata rimozione degli escrementi solidi degli animali, al lavaggio delle eventuali deiezioni liquide prodotte dagli animali nei luoghi pubblici come strade, piazze, giardini o parchi e sui muri di affaccio di stabili privati, soglie di immobili, bocche di lupo e cantine.

Il provvedimento, secondo il primo cittadino, è necessario per garantire il mantenimento dell’igiene del suolo pubblico e il decoro della città, visto il numero sempre crescente dei cani da compagnia e da guardia posseduti e condotti nelle aree urbanizzate. Ma ci sono delle “eccezioni”: ad esempio, l’ordinanza non può essere applicata per i non vedenti conduttori di cani guida e per persone con evidenti problemi di handicap, sia fisico che mentale, oltre che ai cani in dotazione alla forze di polizia durante l’esercizio delle proprie funzioni.

L’amore per gli animali è grande e importante – ha detto Petrangeli in un comunicato ufficiale – ma lo è altrettanto il decoro della città. Una città più pulita è più bella e più vivibile. La raccolta delle deiezioni dei propri animali è doverosa sia per ragioni di decoro che di igiene. Inoltre, rispettare le regole aiuta a far superare ogni forma di intolleranza verso la presenza degli amici a quattro zampe nella nostra città”. E proprio come a Piacenza, le sanzioni previste per i trasgressori vanno dai 25 ai 500 euro. E, ovviamente, non mancano le polemiche: perché multare un proprietario quando il cane fa la pipì e non multare chi non raccoglie i rifiuti o inquina le vie con le proprie deiezioni? Vedremo cosa risponderà il sindaco.

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