Cane in spiaggia a Fiumicino è caos: scoppia la lite tra i bagnanti

I cani possono andare al mare. Anche nelle ultime spiagge libere del Lazio, dove per un’ordinanza definita poi illegittima ancora non era permesso. Ma, come dimostra un video realizzato a Fiumicino lo scorso weekend da una cittadina romana e poi rilanciato sul social dal comico Enzo Salvi, evidentemente, c’è ancora qualcuno che non lo sa. O, più probabilmente, lo sa e se ne infischia e usa la sua prestanza fisica, nonché l’aggressività verbale, per imporre agli altri la propria idea.

Andiamo con ordine: nel filmato che potete vedere al termine dell’articolo (ripreso, come dicevamo, da una bagnante con il suo cellulare), si vede la proprietaria di un 4 zampe passeggiare tranquillamente con il proprio amico peloso sul bagnasciuga. Un uomo inizia a urlare contro la giovane e l’animale e, con una serie di insulti, le intima di togliere il cane dall’acqua(sostanzialmente dice: “A stronza leva sto cane“). Ecco come ha commentato l’accaduto su YouTube l’autrice della video denuncia: “Eri a Fiumicino… la ragazza era sulla spiaggia libera confinante con una spiaggia libera attrezzata. L’energumeno che inveisce è il proprietario della spiaggia attrezzata. Meno male che dal 10 luglio i cani posso stare in spiaggia per una sentenza del Tar del Lazio, ma neppure la capitaneria di porto è aggiornata… Come difendersi allora?”

Già, come difendersi? Il regolamento comunale di Fiumicino dice che per rispondere alla necessità dei cittadini che si recano al mare con i propri cani e per promuovere il benessere, la cura e la presenza degli animali è stato individuato anche un tratto di spiaggia libera dove è concesso recarsi con il proprio amico. La prima spiaggia libera comunale riservata ai cani avrà un tratto di litorale di 400 metri compreso alla fine dell’abitato di Passoscuro andando verso Palidoro. Libero accesso nelle spiagge libere in gestione al Comune ai cani per ausilio delle persone diversamente abili (purché al guinzaglio o con museruola). Le attività balneari invece potranno individuare aree debitamente attrezzate per l’accoglienza di animali domestici, per un massimo di 10 animali per ogni struttura. Insomma, i cani al mare ci possono andare, sempre nel rispetto delle regole. Quanto tempo occorrerà prima che questo concetto venga metaboizzato?

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