I cani agli italiani piacciono di razza. E’ quanto emerge dai dati ufficiali dell’Enci (Ente nazionale cinofilia italiana) che evidenzia come quella per i 4 zampe con pedigree sia una passione in costante crescita nel nostro Paese. Se nel 2005 i cani con pedigree erano 125.600, in 10 anni il numero è cresciuto di circa 30mila unità. Ma quali sono le razze più amate? Anche a questo ha risposto l’Enci, realizzando una sorta di classifica delle 10 razze di cane più diffuse nello Stivale.
Sul podio, anche quest’anno, nessuna sorpresa: al primo posto troviamo il Pastore Tedesco (sono 16.239 i soggetti iscritti all’Enci), mentre al secondo posto si piazza il Setter Inglese (con 13.030 cani). E, al posto numero tre, c’è il Labrador Retriever (con 9.221 esemplari). Ma tra i cani più noti, grande successo lo riscuote anche il Golden Retriever: oggi i cani sono 6.036 e sono praticamente raddoppiati in soli 10 anni. Al quinto posto, ci sono i pelosi maggiormente apprezzati degli ultimi tempi: i Jack Russell. Nel 2005 gli iscritti erano “solo” 1.987, mentre oggi sono 5.587, quindi sono praticamente triplicati.
Al sesto posto una razza insospettabile: quella dell’American Staffordshire, molto di moda soprattutto tra i più giovani che, però, a volte corrono il rischio di non saper gestire questi animali. Posizione numero sette per il Cane Corso, numero otto per il Boxer e nono per il Rottweiler. A chiudere la classifica, infine, troviamo il Bassotto. E se è vero che il lato estetico ha la sua importanza (chi ama i cani ha sempre un modello o una razza di riferimento), il consiglio dell’Enci e degli esperti addestratori o veterinari è sempre lo stesso: se decidete di prendere un cane con voi cercate di analizzare con calma quali sono le sue caratteristiche e il suo temperamento, non è detto che si “sposi” perfettamente con le vostre esigenze o il vostro stile di vita. Il che potrebbe significare l’infelicità del cucciolone e la vostra.
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