Abbiamo parlato spesso di ciò che è bene fare quando si ha un cane e si vive in un condominio. Perché il rispetto delle regole aiuta a inserirsi nella società e a essere aperti con il prossimo, soprattutto se questo non ha animali in casa. Ma quali sono, invece, le norme per vivere serenamente tra proprietari di 4 zampe diversi? Perché anche il parco e l’area cani hanno il loro “galateo” da seguire se non si vuole offendere la sensibilità degli affettuosi bipedi che stravedono per i loro cuccioloni. Ecco, quindi, le prime 6 cose che è meglio non dire mai quando si è a passeggio con il proprio amico e si incontra un altro cinofilo.
Per prima cosa, mai ironizzare sul nome dell’altrui cane. Ad esempio, se questo si chiama “Grugno” e ringhia spesso, niente frasi fatte del tipo “di nome e di fatto“, il conduttore potrebbe non gradire. Secondo, se l’animale vi sembra un po’ fuori forma non state lì a sottolinearlo, anche se le vostre intenzioni sono buone e vorreste semplicemente spiegare all’altro che un po’ di dieta farebbe solamente bene al suo quadrupede, la domanda: “ma cosa gli dai da mangiare?” va assolutamente evitata. Terzo: ricordate sempre che ogni proprietario è diverso dall’altro, ma tutti amano in modo totale i loro compagni pelosi. Per questo, non è detto che le vostre abitudini coincidano con quelle di chi incontrate. Se il vostro cane è abituato a non salire sul letto e un altro sì, non commentate (e men che mai denigrate) le scelte diverse dalle vostre.
Quarto: parlare al proprio cane è naturale, ma alcuni utilizzano con loro vocine da bambini. Se questo atteggiamento non rispecchia il vostro stile non state lì a sottolinearlo, anche in questo caso fa parte della libertà di cui ognuno dovrebbe godere. Quinto: i cani come gli esseri umani hanno caratteri diversi. Alcuni sono più giocherelloni, altri sono curiosi, alcuni coraggiosi, altri un po’ fifoni. Per questo non è detto che vadano tutti d’accordo. E non è detto che un cane che non gioca con il vostro poi non giochi con altri. Quindi, meglio evitare di mettere in giro voci tra gli altri utenti del parco del tipo “quel cane è antipatico” o “non gioca mai con nessuno“: fareste solo del male alla bestiola e al suo padrone. Sesto: infine, se vi capitasse di incontrare un cane anziano, diciamo di 14 anni, scordatevi la frase “certo che è una gran bella età“. Il proprietario di quel cane lo sa da solo e, soprattutto, sa perfettamente di non avere ancora tanto tempo a disposizione da passare con il suo amato animale. Ma a nessuno piace pensare alla morte di un suo caro, no?.
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