I cani vanno portati a passeggiare almeno 2 volte a giorno, i gatti è meglio sterilizzarli, mentre i pesci rossi non devono essere tenuti dentro una boccia di vetro. Sono solo alcune delle norme varate dal Friuli Venezia Giulia nel nuovissimo Regolamento sugli animali d’affezione e che serve a salvaguardare il benessere dei migliori amici dell’uomo. Norme che, se non dovessero venire rispettate, possono costare ai trasgressori multe fino a 500 euro o, in casi estremi, la confisca del proprio cucciolone. Ma vediamone insieme alcune.
Non è più possibile, ad esempio, tenere un cane legato con una catena fissa. Invece, il regolamento consente per non più di 8 ore al giorno, l’utilizzo di catene a scorrimento ma solo nei casi in cui non sia possibile evitare altrimenti la fuga dell’animale. Al 4 zampe, inoltre, dovrà essere garantita un’adeguata attività motoria (2 passeggiate ogni giorno se l’animale vive in appartamento) ridotte a una se ospitato in un recinto di dimensioni adeguate. Se alloggiati in terrazze, balconi, giardini o rimesse, sia cani che gatti dovranno avere la possibilità d’accedere all’interno dell’abitazione. Per i felini, poi, la norma regionale indica come misura preferenziale la sterilizzazione e intima ai proprietari di pulire frequentemente le lettiere. Ma, come dicevamo, il regolamento non parla solo di cani e gatti. Anzi: se per i pesci rossi sono vietate le bocce di vetro (ritenendo i contenitori sferici non appropriati a garantire il benessere animale), la normativa boccia anche le gabbie per uccelli troppo piccole posizionate in luoghi troppo caldi o troppo freddi.
IL CANE FA PIPì IN STRADA? MULTE A CHI NON HA LA BOTTIGLIETTA
“Il regolamento introduce ispezioni nelle case – ha affermato l’assessore Maria Sandra Telesca al Messaggero Veneto – mette però nelle condizioni d’intervenire sia le forze dell’ordine che i privati cittadini“. Se cioè si è a conoscenza di un caso in cui il benessere animale viene violato, la situazione va segnalata alle autorità competenti o al servizio veterinario. Tra le novità, infine, anche l’apertura degli esercizi pubblici e commerciali agli animali: negozi, bar, ristoranti e alberghi del Friuli Venezia Giulia saranno accessibili a Fido & Co., a meno che il gestore non chieda espressamente il contrario, inviando un’apposita comunicazione al sindaco. Cittadini ed esercenti, quindi, per adeguarsi al regolamento avranno tempo fino al prossimo 9 ottobre, poi inizieranno le prime ispezioni.
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