Mettiamola così: se è stato il caso, allora ok. Un po’ di fortuna nella vita non guasta mai e in fondo, prima o poi, tocca a tutti. Ma se si è trattato di un gesto frutto di un lucido ragionamento, beh signori la faccenda ha davvero dell’incredibile. Faccenda accaduta a Finale Ligure, piccolo centro in provincia di Savona. Un cane meticcio di taglia media e il suo amatissimo proprietario sono usciti a fare una passeggiata. Però poi, probabilmente a causa del gran caldo e di un momento di distrazione, il cane ha perso il suo amico umano. Panico. Nonostante le altissime temperature, ha vagato per ore. L’ha cercato ovunque. Ha percorso le strade infuocate guardandosi intorno con occhi speranzosi e impauriti. Niente.
A un certo punto, stremato e in preda allo sconforto più totale, si è fermato nei locali dell’Ufficio informazioni turistiche. Ecco, è a questo punto della storia che sorge prepotente l’interrogativo: si è reso conto che in quel posto avrebbero potuto aiutarlo e dargli le giuste indicazioni, forse sa leggere le insegne oppure ha semplicemente tirato a indovinare? Non lo sapremo mai. Fatto sta che gli impiegati l’hanno subito accolto, gli hanno dato da bere e hanno cominciato a darsi da fare per identificare il suo padrone. Nell’attesa, la bestiolina ha riacquistato le energie. E la fiducia.
Dopo circa un’ora, la svolta: un turista straniero ha varcato la soglia dell’ufficio. Ebbene sì, era lui. Era il sospirato essere umano. Quando l’ha visto, il cane gli è andato incontro. E’ stato un tripudio di baci e abbracci fra i due. Difficile stabilire chi fosse più felice. L’uomo ha ringraziato le persone che avevano accolto il suo amico e quattro zampe e poi se n’è andato insieme a lui. Quando si dice il lieto fine…
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