La raccolta delle briciole: l’iniziativa per i canili di due bambini conquista l’Italia

Sempre più spesso sono i più piccoli a dar l’esempio ai grandi e i due fratellini Carlo e Giovanna di Angri, in provincia di Salerno, lo stanno dando a tutta Italia. I due bambini, rispettivamente 12 e 9 anni, hanno ideato il progetto La raccolta delle briciole e con il loro entusiasmo hanno conquistato giorno dopo giorno sempre più persone, fino ad arrivare a operare su scala nazionale. In cosa consiste lo hanno spiegato proprio loro sulla pagina Facebook appositamente creata: “Raccogliamo tutti i centesimi di rame, 1, 2 e 5 centesimi, tutti quegli spicci che non usate, noi li utilizziamo per aiutare gli animali abbandonati e comprare crocchette, antiparassitari e comunque tutto ciò che occorre ai volontari che si occupano di loro“.

Un’idea semplice, generosa, irresistibile, nata dalla tristezza provata da due bimbi nel vedere le condizioni degli animali in un canile. Tornati a casa hanno raccolto tutte le monetine di rame che avevano e hanno chiesto ai genitori prima e poi agli amici di fare altrettanto. “Tanto in genere rimangono accantonate in qualche cassetto o scatolina a casa e nessuno le usa mai“. Con i primi soldi messi insieme hanno acquistato del cibo per i cani e sono andati alla struttura donandoglielo. Perché fermarsi qui però? Le “briciole” possono diventare pane se ne vengono raccolte in quantità. E così dopo i conoscenti si sono recati negli esercizi commerciali della loro zona e hanno affidato un barattolo in cui mettere le monetine, in più hanno venduto braccialetti fatti a mano e disegni a pochi centesimi.

La raccolta delle briciole: l'iniziativa per i canili di due bambini conquista l'Italia

In poche settimane l’iniziativa si è allargata a dismisura fino ad arrivare alla creazione di una pagina Facebook dove vengono coordinati gli sforzi su scala nazionale, così da dare la possibilità a chiunque volesse di partecipare a questo progetto. In più, altri canili stanno prendendo spunto da questa vicenda, copiandone l’idea. I primi a esserne felici sono proprio i due piccoli bambini: “chiunque può usare la nostra idea, perché l’importante è aiutare i nostri amici a quattro zampe e più siamo e meglio è“. Impariamo dai piccoli a essere grandi.

Foto by Facebook

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