“Il cecchino dei gatti”: potrebbe essere il titolo di un film di serie B, invece è la sintesi di ciò che sta gettando nel panico Bazzano, piccolo centro in provincia di Bologna. Qualche notte fa un gatto d’appartamento è stato gravemente ferito da una scarica di pallini. Raccogliendo tutte le forze è riuscito a tornare a casa e il padrone, Luca Cavina, ha fatto in tempo a soccorrerlo anche se versava in situazioni gravissime: “Lui è abituato a uscire di notte – ha spiegato a Il Resto del CArlino – e la sera prima alle 23 era in ottime condizioni. Quando l’ho visto così sono corso dal veterinario, convinto che fosse vittima di un aggressione di un cane, ma all’occhio attento del dottore è bastato davvero poco per capire che gli avevano sparato con un fucile da caccia. Una lastra ha evidenziato la gravità della situazione: uno dei pallini era arrivato al polmone che si era riempito di sangue e se il veterinario non lo avesse siringato subito il mio gatto sarebbe già morto. Altri pallini sono arrivati in vescica (sangue nelle urine) e vicino alla spina dorsale“. Il micio è stato ricoverato per 3 giorni, il suo corpo è “martoriato”, continua Luca. E diversi pallini non si possono estrarre, dunque corre anche il rischio di avvelenamento da piombo.
Non si tratta di un episodio isolato, appunto e purtroppo. Sempre più gatti stanno sparendo di notte, soprattutto in periferia, e molte segnalazioni arrivano da Facebook. Calvina ha sporto denuncia contro ignoti presso i carabinieri, le indagini sono in corso. L’ipotesi al momento più accreditata è che si tratti di una sorta di serial killer dei felini: “Potrebbe essere un cacciatore disturbato dalla presenza dei gatti – suppone Cavina – o anche una persona che si diverte a sparare agli animali, anche in una zona urbana, come la zona della Sabbionara, dove abitiamo noi da due anni e mezzo. Un fatto che dovrebbe preoccupare non poco le autorità e anche gli altri residenti“.
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