Cuccioli di cane venduti in mezzo alla strada: 4 uomini rischiano il linciaggio

Erano quattro gli uomini che due giorni fa hanno cercato di vendere un carico abusivo di cuccioli di cane, tutti di razza nel piccolo comune di Rivarolo Canavese, in provincia di Torino. Come se fossero semplici ambulanti con borse e scarpe, secondo quanto raccontato da Il Secolo XIX hanno parcheggiato la loro vettura in piazza Emilio Guerra e hanno aperto le porte del veicolo in cui dentro erano stipati circa una quarantina di 4 zampe. Quasi immediata, però, la reazione dei residenti che, capito ciò che quegli uomini stavano per fare, sono insorti e li hanno costretti alla fuga.

Sono le 19 di giovedì sera quando un’auto con una roulotte si ferma nella piazza. Non ci sono insegne e tutti credono si tratti dell’arrotino. E’ ancora chiaro e per le strade ci sono molte persone in giro. I quattro aprono il vano posteriore del rimorchio e ne tirano fuori alcuni cuccioli di cane. C’è chi si incuriosisce, chi si ferma a parlare con i sedicenti venditori chi fa una carezza au cuccioli di Beagle e di Labrador Retriever. Sembra proprio un mercato. La trattativa va avanti qualche minuto, poi il primo cagnolino viene venduto.

E’ a questo punto che alcuni residenti si incuriosiscono e si avvicinano e notano una montagna di pelosetti ammassati l’uno sull’altro in condizioni terribili. Non ci sono cani di grossa taglia, tutti esemplari piccolissimi e di pochi mesi. Qualcuno chiama i carabinieri e la polizia forestale. Intanto, la tensione inizia a salire. C’è chi chiede spiegazioni ai 4 uomini, ma loro reagiscono e iniziano a litigare. Ma i residenti insorgono e rischiano il linciaggio. La roulotte viene accerchiata e, nel frattempo, arrivano i carabinieri. Sentendosi assediati, i quattro, fuggono e del furgone e dei cuccioli si perdono le tracce. Chiunque li vedesse circolare nella zona è pregato di segnalarli alle autorità competenti.

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