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Cani e gatti vittime di incidenti stradali: come soccorrerli e a chi chiedere aiuto

La seconda metà di luglio è iniziata e gli abbandoni di cani e gatti sono tristemente all’ordine del giorno. Ed è per questo che viaggiando potrebbe capitare di incontrare un cane o un gatto solo che vaga in strada. Di cosa fare per avvicinare i 4 zampe senza spaventarli per poi portarli in salvo ne avevamo parlato in un altro articolo. Ma, purtroppo, pur non volendo, potrebbe capitare anche di investirne uno. Per prima cosa, va detto che secondo le nuove norme del codice civile, gli automobilisti hanno l’obbligo di soccorrere gli animali vittime di incidenti stradali.

Se a essere investiti sono animali domestici, inoltre, potete chiamare il corpo forestale dello Stato (1515), i carabinieri (112), la polizia (113), la guardia di finanza (117), le polizie municipali o provinciali, i vigili del fuoco (115) e i servizi veterinari aziende Usl. Come chi guida è obbligato a fermasi, anche le forze dell’ordine sopracitate sono obbligate a rispondere alla chiamata e a intervenire: se non lo facessero potrebbero incorrere in reato di omissione d’atti d’ufficio. Nel caso in cui, dopo l’incidente, non sia possibile avvicinare l’animale coinvolto, prima di chiamare i soccorsi è bene mettete in sicurezza la zona con i triangoli. Inoltre, se vedete la bestiola molto sofferente è meglio non muoverla, potreste peggiorare la situazione.

Nel caso in cui a essere coinvolto nell’incidente è stato un cane, controllate eventuali targhette, mentre sarà compito del veterinario verificare la presenza del microchip (o dell’eventuale tatuaggio) sia nel cane che nel gatto. Se l’animale ferito risulta avere un proprietario, la responsabilità delle cure necessarie sarà a suo carico. Se non si può quindi risalire al proprietario, sarà il Comune sul cui territorio si è verificato il sinistro a farsi carico delle cure. Di recente, ad esempio, proprio per garantire il servizio di assistenza ai cani e ai gatti vittime di incidenti stradali, la città di Bologna ha istituito il progetto sperimentale di “Pronto Soccorso per cani e gatti” e la convenzione per il servizio di recupero e trasporto degli animali incidentati con due associazioni di volontariato (Bolognazoofila ed Enpa sezione di Bologna), che si alternano mensilmente con reperibilità 24 ore su 24.

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Redazione

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