Expo 2015 e il divieto per cani: il ministro Lorenzin chiede di rivedere le regole d’ingresso

Anche i cani hanno il diritto di entrare ad Expo insieme ai loro proprietari. A distanza di poco più di un mese dalla apertura, infatti, non si placano le polemiche rispetto al divieto di portare i 4 zampe tra i padiglioni. Anzi, ora a favore degli animali d’affezione si schiera anche il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che ha espressamente chiesto all’amministratore delegato di Expo Giuseppe Sala di rivedere le regole d’accesso, in modo da consentire l’ingresso a tutti i pelosi.

La tutela degli animali – ha detto la Lorenzin, come riporta una nota ufficiale – rappresenta uno dei fiori all’occhiello del nostro Paese. L’accesso ai cani è consentito secondo le norme anche nei ristoranti e negli alberghi, per questo il divieto di Expo stride e non appare come una decisione al passo coi tempi. Auspico subito una revisione del regolamento sull’accesso“. La richiesta presentata a Sala, inoltre, è stata firmata anche dal direttore generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari, Silvio Borrello, accogliendo le numerose segnalazioni di cittadini e associazioni come quella di Michela Vittoria Brambilla, che è stata tra i primi a sollevare la questione, sostenendo che Expo considerasse gli animali solamente da un punto di vista culinario.

Soprattutto tenendo in considerazione le ultime statistiche che affermano come cani e gatti siano dei veri e propri membri della famiglia per circa 60milioni di italiani. Come se non bastasse, la stessa comunità europea pone divieti agli animali solamente in luoghi dove si preparano e conservano alimenti, oppure a causa di categoriche e certificate, esigenze igienico-sanitarie. “Vietare l’entrata ai cani all’area di Expo è una consuetudine limitante – ha quindi concluso il Ministro – e non è in linea con il tessuto sociale delineatosi in Italia e nell’Unione europea negli ultimi anni“.

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